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Di Noia scaccia gli incubi, col Potenza basta il pari per accedere alla fase nazionale dei playoff

Prima l’incubo, poi la festa. Il Foggia inizia al cardiopalma i suoi playoff, impattando 1-1 contro il Potenza che gli consente di approdare alla fase nazionale dei playoff in virtù del miglior posizionamento in classifica nella regular season. Una gara intensa, soprattutto nella ripresa quando il Potenza ha alzato il baricentro e si è reso pericoloso in più di un’occasione, al punto da portarsi addirittura in vantaggio con Steffe. A rimettere le cose a posto c’ha pensato Di Noia con un gran goal dalla distanza che vale la qualificazione. Rossi getta subito nella mischia Vacca dal primo minuto, a guidare il centrocampo composto anche da Frigerio e Schenetti, con Costa e Garattoni esterni alti. In difesa, davanti a Thiam confermati Leo, Kontek e Rizzo mentre in avanti Peralta fa coppia con Ogunseye. 3-5-2 anche per Giuseppe Raffaele con Gasparini tra i pali; l’ex Girasole, Sbraga e Rocchi in difesa, Gyamfi, Steffé, Laaribi, Talia e Volpe formano il quintetto di centrocampo mentre Caturano e Murano hanno il compito di far male alla retroguardia rossonera.

ATMOSFERA MAGICA. Lo Zaccheria rivive l’atmosfera magica e avvolgente dei playoff ed è un ‘inferno’ già dalle prime battute di gioco. Peralta prova spesso a dare ispirazione agli inserimenti di Frigerio e alla profondità di Ogunseye ma la difesa lucana chiude bene gli spazi. Il Potenza, dal canto suo, si preoccupa di contenere le offensive rossonere e cerca l’attimo giusto per ripartire in contropiede. Al 33’ Volpe fa venire i brividi ai tifosi foggiani incuneandosi bene in area ma trova Schenetti sulla sua strada a ribattere due volte la conclusione verso Thiam. Il Foggia fa valere le maggiori proprietà tecniche soprattutto a centrocampo, ma per parlare di occasioni vere bisogna attendere il 41’ quando Costa imbecca bene Ogunseye che colpisce, però, debolmente di testa e Gasparini blocca facilmente.

DI NOIA-GOL. Nella ripresa, Odjer rileva subito Vacca, autore comunque di una buona prova. Al 48’ Il Potenza ha la grande chance per passare: Caturano lotta sulla tre quarti e mette un pallone pericoloso in area, il rimpallo favorisce Volpe che va a colpo sicuro a due passi da Thiam ma Kontek si immola ed evita guai seri. Poco dopo, è ancora il numero 77 rossoblu, di testa, a sfiorare il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Foggia si scuote con Peralta che si invola bene in area ma trova il ‘muro’ lucano a sbarragli la strada. Al 60’ si fa male Garattoni, costretto a uscire dal campo e far posto a Bjarkason. Il Potenza è decisamente più aggressivo del primo tempo e ci prova ancora con Laaribi di testa da corner, senza però impensierire Thiam. I rossoneri si fanno vedere al 65’ con Schenetti che al riceve bene da Bjarkason ma conclude debolmente verso la porta avversaria. Anche Raffaele effettua il primo cambio: fuori Caturano per Di Grazia. Al 73’ è Odjer ad avere la palla buona per l’1-0 ma il suo destro finisce un paio di metri alla destra di Gasparini. Il Potenza abbassa i ritmi e il Foggia torna a macinare gioco nella metà campo avversaria, ma al 75’ il Potenza passa: Steffe raccoglie una corta respinta di Thiam su corner e dalla distanza porta in vantaggio i suoi. Raffaele manda dentro Hadziosmanovic per Volpe, il più pericoloso dei suoi, mentre sulla sponda rossonera Di Noia rileva Frigerio, Iacoponi entra al posto di Peralta (qualche fischio per lui dallo Zac) e Beretta sostituisce Ogunseye. All’80’ Schenetti spara alto dopo una ribattuta su calcio di punizione. Il Potenza fa rifiatare Murano (dentro Alagna), Steffe (dentro Del Pinto) e Laaribi (per l’ex rossonero Cittadino). All’84’ lo Zaccheria esplode: Costa lancia in area Beretta, Gasparini rinvia come può, Di Noia è il più lesto di tutti e da 30 metri mette nell’angolino per uno splendido 1-1. Lo Zaccheria è una bolgia e accompagna i rossoneri su ogni pallone. Saltano gli schermi, e anche un po' i nervi in casa Potenza, ma a far festa è il Foggia: finisce in parità e tanto basta agli uomini di Rossi per accedere alla fase nazionale dei playoff. Il Foggia dovrà attendere stasera il risultato di Carrarese (migliore quarta al momento) contro Ancona per sapere se sarà testa di serie.

di Saracino Nicola


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