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Bellezza e legalità, il progetto Fabrica conquista Candelaro: "Abbiamo visto spuntare germogli di bene tra i ragazzi"

Trenta ragazzi del Rione Candelaro protagonisti di arte e bellezza. Sono stati presentati, in un convegno, i risultati del progetto ‘Fabrica’, finanziato nell’ambito dell’avviso ‘Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle mafie’ e realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea. Sin dal settembre 2021 il progetto ha visto alternarsi una serie di attività con protagonisti 30 minori di età compresa tra gli 11 e i 17 anni in condizione di povertà educativa e a rischio devianza.

L'IMPORTANZA. “Fabrica è stato un progetto ispirato alla positività, al sano protagonismo giovanile all’amore verso il nostro territorio, verso il nostro Rione Candelaro – ha evidenziato il Referente del progetto Fabrica, nonché Presidente dell’Aps Sacro Cuore, ente capofila del progetto, Massimo Marino –. Abbiamo cercato di promuovere e sviluppare nei ragazzi l’amore e la conoscenza della nostra città. Abbiamo proposto - ha proseguito Marino parlando di Fabrica - una serie di attività diverse da loro per stimolare i ragazzi alla bellezza dell’arte nelle sue molteplici forme: come ad esempio la musica classica, a molti sconosciuta, l’arte, attraverso la street art”. Nel complesso, sono state “settecento ore intense con diversi laboratori, che hanno portato i ragazzi a conoscere se stessi e a diventare parte attiva e propositiva di una comunità”.

GLI ENTI COINVOLTI. L’Aps Sacro Cuore è impegnata da anni nell’educazione dei ragazzi del Rione Candelaro di Foggia e nel progetto sono stati coinvolti altri partner, tra cui la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, l’Associazione ‘Amici della Musica Giovanni Paisiello’ e l’Istituto Comprensivo ‘Santa Chiara – Pascoli – Altamura’. E proprio a tutti gli attori territoriali intervenuti all’interno del progetto a vario titolo, il Direttore Parroco della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Foggia Don Antonio Carbone ha espresso un ringraziamento: “Con il progetto Fabrica abbiamo visto spuntare germogli di bene tra i ragazzi. Gli stessi germogli, che sono presenti e che vedo crescere quotidianamente in un territorio difficile come questo. Con Fabrica abbiamo visto i ragazzi cimentarsi con boati e suoni positivi, come quelli del laboratorio musicale. Abbiamo visto in ragazzi ‘difficili’ l’impegno. Quello stesso impegno, che auspico possa provenire in questa realtà dalla società civile”. Per conoscere in dettaglio le attività progettuali è possibile visitare il sito www.sacrocuorefoggia.it nella sezione dedicata al progetto Fabrica.

LA RINASCITA. “Un progetto dalla valenza sociale fortissima per una comunità, come la nostra, martoriata da eventi e situazioni particolarmente negativi. L’arte, il bello, la cultura, il cinema, lo sport - ha sottolineato l’Assessore al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone - diventano per tutti, ma soprattutto per chi vive situazioni di difficoltà di tipo sociale ed economica, una possibilità di rinascita, di riscatto, di inclusione, di integrazione, di cittadinanza attiva, di autodeterminazione, attraverso cui riaffermarsi all’interno della propria comunità, maggiormente quando si tratta di quartieri periferici e a rischio devianza”.

PRODURRE IL BELLO. Per l’Università degli Studi di Foggia, il Professore associato di Pedagogia Generale e Sociale Giuseppe Annacontini ha sottolineato l’importanza della collaborazione proficua, che si è instaurata ormai da tempo tra l’Università, l’Aps Sacro Cuore e la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, evidenziando come “il progetto Fabrica sia stato importante, poiché è fondamentale ‘produrre il ‘bello’, produrre opportunità di vita felice, produrre possibilità che portino i ragazzi a sviluppare il proprio potenziale, poiché anche in un contesto di riferimento periferico e problematico non si è destinati alla marginalità. Questo è un progetto che ha fatto rumore nei cuori dei ragazzi”.

di Redazione 


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