Le bocce come strumento di inclusione: a Foggia il nuovo progetto targato "I sogni dell'anima"
Corsi di bocce con una particolare attenzione rivolta a ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale o fisica e anziani con disturbi cognitivi. L'obiettivo è proporre una disciplina sportiva semplice, con una parola chiave: inclusione. E' questo il senso del nuovo progetto dell'associazione A.s.d. I sogni dell'anima, del dott. Luigi Cotugno.
La presentazione del progetto di 'boccia paralimiìpica' è in programma domenica 26 novembre alle ore 17 presso la bocciofila Nuova Aurora, in via Scillitani 6.
LE EMOZIONI. "Bocce paralimpiche - spiega Cotugno nella presentazione del suo progetto - è uno sport che ho avuto sempre a cuore, maggiormente perché è una disciplina sportiva che, con la guida di un istruttore tecnico, è accessibile a tutti, in quanto alla base c'è l'inclusione. E' praticabile e adattabile a qualsiasi disabilità cognitiva, fisica e motoria senza limiti e può regalare emozioni sia a ragazzi diversamente abili ma anche all'anziano affetto da demenza". E non manca un elemento di competizione: "Una delle poche discipline che consente alla donna di battere l'uomo, al diversamente abile di battere il normodotato, all'anziano di battere il ragazzo".
I VANTAGGI. La boccia paralimpica è anche particolarmente utile per trarre molteplici benefici. A livello cognitivo c'è la stimolazione della capacità propriocettiva e conoscenza del proprio corpo, dello spazio e del tempo. A livello fisico si registra un incremento della forza muscolare, della capacità di equilibrio e della coordinazione motoria. A livello psicologico, invece, incide positivamente per la produzione di uno stato di soddisfazione generale, in quanto è uno sport adattabile a tutti. A livello socio - educativo, infine, garantisce la creazione di un senso di appartenenza, di inclusività, occasione di incontro e interazione sociale.
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