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Ex distretto, zona campo Figc e via San Severo: il protocollo di Comune e costruttori per riqualificare Foggia

Ieri la firma a Palazzo di Città

Il progetto di valorizzazione dell'ex distretto militare, la riqualificazione urbana dell'area adiacente il campo sportivo della FIGC in via De Petra e un programma integrato di intervento in via San Severo per l'eliminazione del degrado e la realizzazione di edilizia sociale. Sono i primi interventi previsti dal protocollo d'intesa per favorire lo sviluppo urbano sostenibile integrato del territorio, firmato ieri dall'Amministrazione comunale di Foggia e l'ANCE, l'Associazione Nazionale Costruttori Edili.

I PROGETTI. Il protocollo – spiegano da palazzo di Città – intende utilizzare gli strumenti di ultima generazione pianificatori e urbanistici e l'attivazione delle varie forme di interventi finanziari misto pubblici-privati. I primi tre interventi rappresentano, nell’auspicio dei promotori, solo i primi grandi obiettivi sui quali lavorare, di volta in volta e in riferimento a scadenze connesse ai finanziamenti, complessità progettuali, rilevanza degli investimenti.

IL COMMENTO DEL SINDACO. «Il protocollo prevede una fattiva collaborazione tra l'Amministrazione comunale e l'ANCE – ha spiegato il sindaco di Foggia, Franco Landella – avendo come principio cardine la trasparenza. Tecnici qualificati dell'associazione dei costruttori edili metteranno a disposizione della città la propria professionalità, soprattutto in materia di rigenerazione e riqualificazione urbana, che non appartengono solo a questa Amministrazione ma all'intera città di Foggia. Dobbiamo programmare interventi che possono essere realizzati con fondi comunitari, nazionali o regionali».

GLI EDILI. «L’ANCE contribuirà in modo fattivo a rendere più bella la città di Foggia – ha dichiarato il presidente degli edili foggiani, Gerardo Biancofiore –. Il protocollo d'intesa che abbiamo firmato con l'Amministrazione comunale di Foggia dà una visione al territorio che vede l’associazione nazionale dei costruttori edili parte attiva nel processo di valorizzazione della città, partendo da quelle aree degradate che hanno bisogno di interventi di riqualificazione».

di Redazione 


 COMMENTI
  • lanfear

    12/04/2016 ore 13:18:13

    Vabbè, è un primo passo, spero seguiranno i fatti
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