Incendi e bombe di fine anno a Foggia e provincia: tre attentati per chiudere (male) il 2019
Tre attentati ad attività commerciali di Foggia e provincia. Tutte durante la Notte di San Silvestro, confidando anche nella confusione e nel rumore dei botti di Capodanno. E' l'amaro bilancio dell'ultimo giorno del 2019.
NEI BAR. A Foggia si sono registrati due incendi dolosi in bar. E' stato colpito il Veronik, in via Lucera: forzata una porta posteriore, è stato appiccato un incendio che ha anche provocato un'esplosione, che ha divelto la saracinesca. Distrutte le telecamere interne al bar, i Carabinieri acquisiranno le immagini della zona. Dopo la mezzanotte, stessa soprte per il New Generation Café in via Alessandro Volta, in centro. Entrambi i titolari hanno riferito di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive.
IL CENTRO ESTETICO. È stato un brutto risveglio anche per Apricena. Nella notte di Capodanno un ordigno è esploso davanti al Centro Estetico "Malisy". "Pensavamo di aver dimenticato questi avvenimenti, visto il periodo di tranquillità vissuto negli ultimi anni - hanno commentato dal Comune -. A testimonianza che bisogna mantenere sempre alta la guardia rispetto alla legalità".
La risposta più dura a le Lodi di un foggiano che torna per le festivita' la da la realta' di una città e provincia ancora in mano alla criminalita' che giustifica il terzultimo posto per la qualita' della vita occorre una svolta a 360 gradi una rivoluzione culturale e sociale forte che temo con questa classe politica mediocre e istituzioni incapaci di reagire in maniera decisiva, sara'molto difficile
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.