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Rifiuti, al via la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche: "Da oggi non si può più sbagliare"

Parte a Foggia la raccolta dei rifiuti porta a porta per tutte le utenze non domestiche cittadine. Il servizio prenderà il via dal 4 marzo dall’anello esterno della città, quello che comprende Villaggio Artigiani, per poi estendersi in centro e, dalla quarta settimana, nella zona ASI e nelle borgate. In ognuna di queste aree partirà poi la raccolta vera e propria. 

GLI OBIETTIVI. La presentazione del servizio, che rientra nel piano industriale Amiu Puglia, è avvenuta stamane in Comune con l’Amministrazione e i vertici dell’azienda di raccolta rifiuti. Le utenze coinvolte disporranno di materiale informativo e calendario di esposizione rifiuti. “Questo è il segno del cambiamento che da un anno a questa parte stiamo portando su Foggia assieme all’Amministrazione Comunale – afferma Paolo Pate, Presidente di Amiu Puglia -. E’ un servizio importante perché le utenze non domestiche hanno sulla quantità di rifiuti prodotta un impatto significativo. Questo cambierà il volto di Foggia”. Coinvolte circa 2mila attività che si aggiungono alle 2.500 utenze no food che sono già servite dalla raccolta di carta, cartoni e plastica. “E’ un momento epocale per Foggia che finalmente può guardare a tecniche di raccolta innovative che potranno rendere questa città più pulita e più vivibile”, aggiunge Pate.

L'IMPATTO SULLA CITTA'. Per Davide Emanuele, Assessore con delega alle Società Partecipate del Comune di Foggia, il progetto può “avere un grosso impatto nella città facendo fare un grosso passo in avanti in una dimensione maggiormente europea, nell’ottica di un rafforzamento delle nostre municipalizzate. La differenziata a Foggia si farà bene, abbiamo bisogno dell’aiuto dei commercianti e dei cittadini. E’ una sfida che si può vincere se remiamo tutti nella nostra direzione”. 

I PASSI. Si tratta di un passo importante per il capoluogo dauno verso un futuro più sostenibile, con l’obiettivo prossimo di affermare la differenziata anche nelle utenze domestiche, cancellando quel 17% di differenziata che rappresenta il dato peggiore in tutta la Puglia. “Quello che facciamo oggi è ciò che lasceremo ai nostri figli – spiega l’Assessora all’Ambiente, Lucia Aprile -. Abbiamo una raccolta differenziata che si attesta al 17%, sono numeri vergognosi. Da oggi non si può più sbagliare. Ci sarà un periodo di transizione ma poi dovremo andare tutti nella stessa direzione”. A ogni attività commerciale verrà distribuito materiale informativo con il calendario di esposizione e le buone prassi per poter conferire. E i rifiuti verranno raccolti anche la domenica (per le utenze food). “Non ci appassionano le strumentalizzazioni, siamo una squadra. Abbiamo lavorato anche nei festivi, qualcuno pensava che in meno di 80 giorni avremmo potuto risolvere problemi atavici ma non lo possiamo fare. C’è un desiderio comune, step by step, di ridare il servizio di raccolta pubblica che la città merita”, sottolinea la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo.

di Saracino Nicola


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