Rapina una ragazza in Via Gorizia e poi aggredisce i Carabinieri con un coltellino, bloccato e arrestato
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio intensificati soprattutto nelle prime ore del mattino e nelle aree urbane più sensibili, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia hanno arrestato 2 persone per una rapina e una tentata rapina.
RAPINA DEL 30 LUGLIO. Il primo arresto è scaturito dalla ricerca dell’autore di una rapina perpetrata lo scorso 30 luglio in via Gorizia ai danni di una giovane donna. Le pattuglie dell’Arma, giunte in via Martire, hanno notato due individui corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima. Uno di questi avrebbe tentato di eludere il controllo aggredendo i militari operanti con un coltellino, venendo tuttavia bloccato efficacemente. Il ragazzo, un 25enne già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per
i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rapina, per poi essere condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
TENTATA RAPINA DEL 20 LUGLIO. Il secondo arresto è avvenuto in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 22enne che, armato di coltello, la notte del 20 luglio avrebbe avvicinato un passante nella zona del Quartiere Ferrovia, tentando di sottrargli con la forza gli effetti personali. La vittima, sebbene impaurita, sarebbe riuscita ad allertare le forze dell’ordine e a fornire una descrizione dettagliata dell’aggressore, permettendo così l’individuazione del responsabile.
ALTRI EPISODI. I militari spiegano due episodi si inseriscono in un più ampio contesto di eventi analoghi recentemente verificatisi nelle aree del centro cittadino e del Quartiere Ferrovia, già oggetto di attenzione da parte dell’Arma anche a seguito delle segnalazioni pervenute da comitati di zona. Le denunce raccolte sono attualmente al vaglio dei Carabinieri, al fine di individuare eventuali connessioni e risalire ai responsabili.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.