Stampa questa pagina

Vigilia di Natale e Capodanno, nuova ordinanza: arriva la rettifica su musica e dj set 

L'annunciata rettifica con integrazione dell'ordinanza sindacale sulla Vigilia di Natale è arrivata. A tre giorni dalla prima, che aveva portato poi a un dietrofront social di Maria Aida Episcopo in riferimento ai djset, arriva il testo definitivo.

COSA CAMBIA. L'ordinanza non viene stravolta e la modifica delle “Misure per la tutale dell’ordine e sicurezza pubblica nei giorni 24 e 31 dicembre 2023” riguarda limitatamente il divieto di cui al punto tre in materia di trattenimento musicale.
La "nuova" disposizione prevede il divieto di allestimento e svolgimento all’aperto di qualsiasi forma di trattenimento danzante, musicale, diffusione sonora musicale, ivi compresi i c.d. “D.J. set”, ad eccezione di quelle diffuse all’interno degli esercizi pubblici e relative pertinenze, nel rispetto delle norme antinfortunistiche connesse alla capienza dei locali pubblici, e dei trattenimenti tenuti presso i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande all’interno dei dehors già autorizzati.
Ai pubblici esercizi di somministrazione in possesso di specifica autorizzazione amministrativa per l’occupazione di suolo pubblico per attività promozionale e/o trattenimento musicale, richiesta in data antecedente a quella del 15 dicembre 2023, è altresì consentita la diffusione sonora all’esterno degli stessi, con impianti conformi alla normativa e comunque entro la soglia prevista per le emissioni sonore nei centri urbani, nel più rigoroso rispetto delle prescrizioni impartite nell’autorizzazione ed a condizione che la situazione di ingombro effettivo della sede stradale e del marciapiede non ecceda, in larghezza, quella già occupata dai manufatti pertinenziali autorizzati, al fine di consentire il sufficiente transito e deflusso delle persone ed il soccorso alle stesse in caso di necessità e non interferisca con lo svolgimento delle regolari attività degli esercizi commerciali limitrofi.
Per gli altri provvedimenti, resta valida l'ordinanza del 15 dicembre (Leggi qui)

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload