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Foggia ricorda Alexander Langer: il 4 luglio l'omaggio al costruttore di pace

Il 3 luglio ricorre il 30° anniversario della scomparsa di Alexander Langer, figura chiave del pacifismo e dell'ambientalismo europeo. Politico, saggista, giornalista ambientalista, pacifista, i suoi testi sono ancora oggi molto attuali e restano fonte di ispirazione per tutta l’area eco-pacifista italiana ed europea, soprattutto alla luce di conflitti e crisi presenti in diverse zone del mondo. Durante la sua vita è stato promotore di numerose iniziative per la pace, la convivenza dei popoli, i diritti umani, la difesa dell'ambiente. Per questo, venerdì 4 luglio 2025 a Foggia, alle ore 18.00, nella Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte (Via Galliani n. 1) si svolgerà un momento di riflessione e di memoria sulla sua figura. “Alexander Langer costruttore di ponti e di pace” è il titolo dell’incontro organizzato nell’ambito degli eventi della “Giornata Mondiale del Rifugiato” dal Coordinamento Capitanata per la pace, la cooperativa sociale Medtraining, il consorzio Oltre la rete di imprese, insieme ai progetti SAI - Sistema di Accoglienza e Integrazione promossi dai Comuni di Manfredonia, Candela, Candela Vulnerabili, Orsara di Puglia, San Ferdinando di Puglia, Cerignola ampliamento.

L'APPUNTAMENTO. Dopo i saluti iniziali di Maria Aida Episcopo, sindaca di Foggia, si entrerà nel vivo dell’incontro attraverso le parole del relatore Fabio Levi, docente di Storia contemporanea dell’Università di Torino, già presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Alexander Langer di Bolzano. Profondo conoscitore della vita e del pensiero di Langer, gli ha dedicato una biografia dal titolo “In viaggio con Alex”. Seguiranno gli interventi di Giuseppe La Porta, Coordinamento Capitanata per la Pace, e Carmine Spagnuolo, presidente della cooperativa sociale Medtraining. L’incontro si concluderà con la lettura dei testi di Alex Langer a cura della Piccola Compagnia Impertinente. La “Giornata Mondiale del Rifugiato” nasce per sensibilizzare le comunità sulla condizione di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciando i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro Paese. “Continuate in ciò che è giusto…”, una delle frasi di Langer, invita le organizzazioni proponenti a continuare a parlare e a sostenere i temi dell’accoglienza, dell’inclusione, dell’integrazione.

di Redazione 


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