Ottantadue anni di una ferita mai rimarginata, Foggia ricorda i bombardamenti del 1943 IL VIDEO
Prima i dodici rintocchi della torre campanaria del Comune di Foggia, poi la tradizionale cerimonia nella stazione con la deposizione di una corona d’alloro dinanzi alla targa in memoria dei ferrovieri caduti. Foggia ha ricordato così i bombardamenti del 22 luglio del 1943 quando la città fu investita dalla prima di una lunga serie di esplosioni. Si era nel pieno della seconda Guerra Mondiale e migliaia furono le vittime civili in quella che è stata senza dubbio la più drammatica giornata della storia recente del capoluogo dauno.
Le “Fortezze Volanti” americane, in due interminabili ondate di attacchi, sganciarono sulla città centinaia di bombe che rasero al suolo palazzi e monumenti. Ma fu nella stazione ferroviaria cittadina che si registrò l’evento più tragico di quella giornata. Centinaia di persone trovarono la morte nel sottopassaggio della stazione. Gli ordigni centrarono un carro cisterna che trasportava carburante. Il liquido fuoriuscì e s’infilò nel sottopasso, gremito di persone che li sotto avevano trovato rifugio, prendendo fuoco. L’intervista video all’Assessora alla Polizia Locale Daniela Patano, intervenuta alla cerimonia in rappresentanza della Sindaca e dell’Amministrazione Comunale.
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