Tentano di occupare un locale in Via Sant’Elena, scoppia una rissa con vicini e proprietari
Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi i Carabinieri di Foggia hanno tratto in arresto per rissa sette persone tra le quali alcuni pregiudicati.
LA RISSA. La lite era divampata in via Sant’Elena quando tre degli arrestati erano stati scoperti da alcuni residenti proprio mentre stavano tentando di occupare un locale disabitato al pianterreno. I vicini avevano inizialmente intimato agli occupanti di andarsene, ma in breve dalle parole si era passati alle vie di fatto, facendo rapidamente degenerare la situazione fino alla rissa, alla quale si erano aggiunti anche i proprietari dell’immobile, giunti sul posto subito dopo essere stati avvisati dai vicini.
I FERITI. Durante lo scontro, che era continuato anche alla presenza dei militari intervenuti per sedare la rissa, due donne avevano riportato lesioni da armi da taglio, una con prognosi di dieci giorni e l’altra di trenta.
GLI ARRESTI. Sabato mattina il GIP di Foggia ha convalidato l’arresto nei confronti di tutti gli indagati, tranne che per una donna, assente per ragioni sanitarie, la cui udienza di convalida è stata pertanto rimandata a data da destinarsi, disponendo la permanenza in carcere degli altri due senza fissa dimora, e sottoponendo all’obbligo di presentazione alla PG gli altri tre indagati. Una sola ragazza, incensurata, dopo la convalida dell'arresto è stata rimessa in libertà senza misure cautelari di alcun tipo.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.