Teatro, Salemme porta “Sogni e bisogni” sul palco del Giordano
Una commedia dall’umorismo scoppiettante, tra tante risate e riflessioni. È “Sogni e bisogni – Incubi e risvegli”, scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme, tra le massime espressioni del teatro comico partenopeo, in scena martedì 1 e mercoledì 2 marzo, alle ore 21, al teatro Giordano di Foggia (info: teatrogiordano.it e teatropubblicopugliese.it).
IN SCENA. Lo spettacolo, prodotto da Diana Or.I.S. e “Chi è di scena”, ha per protagonista non un essere umano vero e proprio, ma la parte anatomica più sensibile di un uomo: il suo pene. Al centro di tutto vi è un personaggio grigio e scialbo, in eterno conflitto con il suo organo sessuale, che pretende una grandeur degna dei suoi istinti. Sul palco, oltre a Salemme, il cast è completato da Nicola Acunzo, Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Susy Del Giudice, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero.
SCRITTO NEL ’95. “Ho scritto questa commedia nel 1995 – spiega Salemme - con il titolo di ‘Io e Lui’ chiaramente riferito al celebre romanzo di Moravia. E, come accade in quel romanzo, anche nella mia commedia l’intreccio narrativo ruota intorno a due personaggi: Rocco Pellecchia e il suo ‘pene’. A differenza del racconto moraviano qui l’organo del sesso maschile si stacca materialmente dal corpo del suo ‘titolare’ e diventa egli stesso uomo. L’intreccio è popolato da numerosi altri personaggi: un ispettore chiamato da Rocco a risolvere il caso, la coppia di impressionanti portieri dello stabile, la moglie appassita e avvilita di Rocco…”.
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