Incendia l'auto dell'esponente di un clan rivale: un arresto
Nel primo pomeriggio di mercoledi scorso i Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis, al termine di una complessa e articolata attività di indagine, consistita anche nello studio di tutte le registrazioni delle telecamere, comunali e private, presenti nel paese, hanno tratto in arresto Angelo Modola, classe '98, già noto alle Forze dell’Ordine.
L'OPERAZIONE. Il giovane è legato da stretti vincoli di parentela alla famiglia Di Claudio di Rignano Garganico, coinvolta in passato, insieme a quella rivale dei Martino, in un'autentica guerra volta al controllo criminale del territorio, e cristallizzata nell'operazione denominata “Free Valley”, che aveva portato a numerosi arresti, condanne e importanti sequestri.
L'INCENDIO. Modola è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, Direzione Distrettuale Antimafia, cui ha fatto seguito l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del GIP del Tribunale di Foggia, poiché ritenuto responsabile di un incendio, commesso il 19 ottobre scorso: alle 4.00 circa, in via Lungoiana, aveva cosparso di liquido infiammabile e dato fuoco a un’autovettura in uso ad Andrea Martino, classe '92, anch'egli già noto alle Forze dell’Ordine, figlio di Michele, classe '61.
LE FIAMME. L’incendio, che era stato domato dai Vigili del Fuoco di San Severo, intervenuti sul posto insieme ai militari della Compagnia di San Giovanni Rotondo, aveva completamente distrutto anche altre due autovetture parcheggiate vicino, di proprietà di un agricoltore e di un pensionato. Ulteriori indagini sono in corso al fine di accertare il movente dell'azione delittuosa, e di individuare eventuali mandanti e/o fiancheggiatori.
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