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Foggia si scopre amante dei parchi acquatici: dalle Marche novità sul 'Medusapark'

Genera consulting: "Il Comune non ha perso tempo"

E Foggia si scoprì una provincia di parchi acquatici. Se qualche mese fa l’Asi di Foggia ha “sbloccato” l’iter per la realizzazione del parco della società Filo d'Acqua S.r.l. (che fa capo all’ex candidato sindaco di Onda del popolo, Domenico Fiano), ecco che un altro progetto sembra accelerare la propria marcia. È il “Parco Integrato Turistico Commerciale e Culturale Medusapark”, firmato dalla Genera consulting.
IL MEDUSAPARK. Ad annunciare passi avanti nel progetto, noto da anni ma ancora ‘fermo ai box’, è l’amministratore delegato della Genera consulting, Bernardo Marinelli: “Non ha perso tempo la nuova amministrazione del Comune di Foggia", spiega l’a.d., soddisfatto della riunione congiunta delle Commissioni Ambiente e Urbanistica tenutasi in settimana. Un incontro, spiega Marinelli, “per discutere del progetto di Parco Integrato Turistico Commerciale e Culturale che, unitamente al parco acquatico Medusapark - che prende il nome dalla tomba preromana che sarà recuperata all'interno del progetto, strappata dal degrado e restituita al pubblico e collegandola con una pista ciclabile di sei chilometri - sarà il vero cuore pulsante dell'economia foggiana”.
LA SPINTA DEL COMUNE. Un investimento che secondo le stime dovrebbe assicurare 1500 posti di lavoro, garantiti da una struttura pronta a ospitare centro commerciale, hotel, una struttura termale e, appunto, parco acquatico e parco archeologico. “Questa riunione – evidenzia Marinelli - apre la strada al primo consiglio comunale utile per dare il via libero dell'assise civica all'attivazione dell'accordo di programma per avere la variante urbanistica e le autorizzazioni amministrative per procedere. La forte spinta impressa dal sindaco Franco Landella e dall'assessore all'Urbanistica Antonio De Filippis – sottolinea - è stata molto apprezzata dai finanziatori esteri dell'investimento che spesso faticano a capire i tempi della burocrazia italiana”. Proprio nei giorni scorsi, inoltre, il consigliere comunale Vincenzo Rizzi ha fatto protocollare una interrogazione indirizzata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale ponendo alla loro attenzione lo stato di abbandono e di degrado dell’area archeologica di Arpi e della tomba della Medusa.
TRA FOGGIA E LE MARCHE. Secondo Marinelli, infatti, la “finanza estera ha già deciso di investire su Foggia e, allo stesso tempo, anche nelle Marche (nel sito ex Montedison di Falconara Marittima, provincia di Ancona)”. Ecco perché l’ad di Genera lancia un “invito” ai due sindaci - Landella a Foggia e Goffredo Brandoni, primo cittadino di Falconara -, “a procedere speditamente, nel rispetto della normativa vigente, verso le ultime fasi dell'iter autorizzativo”.
FINANZIATORI ESTERI. E per ingolosire ulteriormente l’amministrazione comunale, Marinelli conclude: “Per quanto riguarda Foggia, si tratta di un progetto che si sviluppa su 100 ettari nei pressi del casello autostradale. All'ultimo evento fieristico di Cannes - il Mapic, la più importante fiera mondiale per le grandi strutture di vendita - il progetto ha riscosso l'interesse di grandi gruppi internazionali che stanno pensando di unirsi a quanti, già dalla prima presentazione, hanno opzionato la loro presenza all'interno del complesso”.

di Redazione 


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