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Tascone e Zunno gol, il Foggia batte il Sorrento e può ancora sognare i playoff

Il Foggia batte il Sorrento allo Zaccheria e si regala un prosieguo di campionato interessante, dove la classifica dice che i playoff non sono ancora impossibili. Merito del 2-1 allo Zaccheria, dopo un primo tempo opaco e con troppi errori, risolto solo nel finale con il gol di Tascone, e una ripresa trascorsa prima con la sicurezza del raddoppio e poi con la paura di una rimonta ospite che però non c’è stata.

LE FORMAZIONI. Fuori Vezzoni dai convocati – per problemi legati al rinnovo del contratto – Zauri schiera De Lucia tra i pali, davanti a lui Silvestro, Salines, Duțu e Felicioli; in mezzo al campo agiscono Gala, Da Riva e Tascone mentre in avanti si rivede Emmausso dopo la squalifica, con Zunno e Sarr. Stesso schema, 4-3-3, per il Sorrento di Ferraro con Del Sorbo in porta, linea difensiva formata da Biagetti, Blondett, Fusco e Panico con Cangianiello, Matera e Cuccurullo in mediana e il trio offensivo formato da Guadagni, Musso e Scala.

LA SBLOCCA TASCONE. Al 3’ Gala pesca bene Sarr in area ma l’attaccante manca il colpo di testa e sciupa tutto. Il Foggia aumenta i giri del motore in avanti, al cospetto di un Sorrento più attendista. Ma i campani sono ordinati in difesa dove – un po' per bravura un po' per gli errori degli uomini di Zauri – soffrono poco. Anzi, al 25’ una conclusione a giro di Biagetti mette i brividi a De Lucia ma finisce sul fondo. I rossoneri sbagliano soprattutto in fase di impostazione e subiscono il ritorno del Sorrento. Dopo una serie di sbadigli, la più grande occasione capita al 40’: azione insistita sulla sinistra, Tascone tocca per Sarr che a due passi dal portiere manca il tocco vincente. Il Foggia si scuote e poco dopo Tascone impegna dalla distanza Del Sorbo. Al 41’ Zunno prova a mettersi in proprio ma ottiene solo un corner. Il Foggia ci crede e il gol arriva sul gong del primo tempo: cross puntuale di Gala sulla trequarti, Tascone è nel posto giusto al momento giusto e fa 1-0.

ZUNNO-GOL. La ripresa inizia subito con un brivido: Tascone mette in mezzo un buon pallone, Sarr manca l’impatto mentre Emmausso spara alto da ottima posizione. Sarr fa arrabbiare lo Zaccheria quando, al 54’, non riesce a controllare un pallone facile che avrebbe avviato un contropiede pericoloso. Di rimessa gioca il Foggia, che preferisce aspettare gli avversari. Il Sorrento risponde con un triplice cambio: fuori Cangianiello per Russo, Matera per Palella e Panico per Colombini. Il raddoppio rossonero arriva al 56’: cross dalla destra, Emmausso in rovesciata serve involontariamente Zunno che di testa mette dentro. Il gol dà ancora più fiducia agli uomini di Zauri che ora possono muoversi con scioltezza nelle ripartenze, per gli spazi che inevitabilmente il Sorrento lascia. La reazione degli ospiti è in una conclusione innocua di Guadagni. Più pericolosa, poco dopo, è la rovesciata in area di Musso che finisce però alta. Ferraro sostituisce Guadagni con Colangiuli mentre nel Foggia arriva il momento di Touho, che rileva Sarr, e Kiyine che entra al posto del generoso Gala. Zauri fa rifiatare anche Silvestro che lascia il posto a Parodi. Touho infiamma lo Zaccheria al 76’ con un tunnel in area che porta poi a un corner. Ferraro prova a scuotere i suoi, inserendo Esposito per Scala. L’episodio per riaprire la gara arriva all’80’: l’arbitro vede un tocco di braccio sulla punizione di Blondett, calcio di rigore che Musso trasforma. Zauri corre ai ripari: fuori Tascone per Danzi, nel tentativo di dare più ordine al centrocampo. Emmausso prova a sfruttare il contropiede all’84’ ma conclude sulle braccia di Del Sorbo. Lo Zaccheria impreca quando sul tabellone del quarto uomo appaiono 8 minuti di recupero. Il Sorrento attacca a testa bassa ma subisce l’espulsione di Fusco per un fallaccio su contropiede rossonero. Al 97’ Emmausso riesce incredibilmente a mandare alto un assist di Touho che doveva solo essere messo dentro. Finisce comunque tra gli applausi dello Zaccheria che sanciscono la vittoria. Mercoledì, in casa del Cerignola lanciato verso la B, sarà un derby infiammato.

di Saracino Nicola


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