L'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Foggia ha sospeso 63 medici no vax. Il provvedimento è stato deciso dal Consiglio direttivo, riunitosi nella seduta del 28 dicembre, che ha preso
atto dell’adozione da parte del Dipartimento di Prevenzione della ASL
Foggia di 63 atti di accertamento indirizzati a medici inadempienti rispetto
all’obbligo vaccinale.
RILEVANZA DISCIPLINARE. L’adozione dell’atto di accertamento da parte dell’Azienda
Sanitaria Locale - spiegano dall'Ordine - determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni
o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi
altra forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2. Inoltre - aggiungono dalla sede di via Acquaviva - l’esercizio della professione in vigenza della sospensione
dall’albo configura un illecito penale ai sensi dell’art. 348 c.p. (esercizio
abusivo della professione) di rilevanza anche disciplinare.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.