Spazio55-arte contemporanea di Foggia piange la scomparsa di Teo De Palma, artista rigoroso, che lungo un cinquantennio ha coniugato, tra insegnamento e militanza artistica, la ricchezza della formazione e della cultura classica con un’apertura totale alla contemporaneità in tutte le sue espressioni: poetiche, narrative, pittoriche, visive in senso lato.
IL COMMENTO. “Il nostro legame con Teo e la sua preziosa presenza - ricordano Guido Pensato ed Enzo Ruggiero - sono stati elementi costitutivi dell’esperienza, maturata tra 2014 e 2017, de ‘Il cielo e le terre’, tra castelli e luoghi storici dei Monti della Daunia. È stato un grande privilegio aver condiviso con Teo questo breve tratto della sua vicenda artistica, segnata da tappe e riconoscimenti in spazi espositivi di tutto il Paese ed europei. Teo De Palma mancherà agli amici, ai colleghi, agli allievi, a quanti lo conobbero. Restano le sue opere - dalle tele, alle carte, ai ‘libri d’artista’ - a testimoniare il valore del suo itinerario formale, espressivo e poetico: un costante dialogo tra la solidità e - insieme - la lirica fragilità del mito e della natura”.
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