Dario Fo riecheggia al Teatro della Polvere: in scena "Un buffo riadattamento di tre misteri"
L'apertura del nuovo anno lascia spazio (e palco) alla prima compagnia
teatrale ospite della stagione 'Classico è Moderno' del Teatro della
Polvere di Foggia. Il prossimo sabato e domenica, 11 e 12 gennaio,
infatti, il teatro di via Nicola Parisi accoglierà la compagnia
'VerniceFresca' di Avellino per lo spettacolo 'Un buffo riadattamento di
tre misteri', tratto dal celeberrimo 'Mistero buffo' di Dario Fo.
L'IDEA. "Lo spettacolo 'Un buffo riadattamento di tre misteri' nasce con
un'esigenza: quella di raccontare la presa di coscienza dell'esistenza
di una cultura popolare, la condanna diretta dell'abuso di potere ed il
riconoscimento della dignità del lavoratore e dell'essere umano",
spiega l'attore e regista Nicola Mariconda. "Tutti argomenti che
prendono vita in una particolare situazione sociale e politica come
quella degli anni '60 e che nella condizione attuale tornano con urgenza
e rinnovata veemenza".
In scena, quindi, un testo classico ma molto attuale ripreso in una
versione dialettale arcaica completamente originale e perfettamente
inserita nel concept del cartellone 'Classico è moderno' del Teatro
della Polvere.
FARE COMUNITA'. "La cosa che più mi riempie di gioia - continua
Mariconda - è il fatto di avere (questo è il secondo anno) una
concreta e bellissima collaborazione con Il Teatro della Polvere.
Persone mosse da una missione, quella di dare un messaggio chiaro e
forte alle persone usando il teatro come veicolo. In questi momenti
storici c'è bisogno di fare comunità, di fare gruppo. Il teatro è il
mezzo più potente che esista. Per tutta la durata di uno spettacolo
pubblico ed attori, che sono vivi, restano insieme intorno ad un fuoco,
che è il testo. Come una tribù, come una compagnia".
LO SPETTACOLO. Nasce da un'idea dell'attore campano Nicola Mariconda, che
rielabora e riscrive, servendosi di altri dialetti (dialetto campano e
lombardo/veneto), tre testi tratti da "Mistero Buffo" di Dario Fo, tre
Giullarate: La Nascita Del Giullare, Il Cieco e lo Storpio e Il Primo
Miracolo di Gesù Bambino.
Il Buffo riadattamento di tre Misteri ritrova il filone
narrativo/teatrale che Dario Fo ha lanciato negli anni '60: la scena è
nuda e le parole e l'affabulazione la fanno da padrona; attraverso una
danza grottesca di bizzarri personaggi, con voci e suoni di dialetti
vicini (dialetto campano) e lontani (dialetto lombardo/veneto), l'uso
del Grammelot, lingua onomatopeica usata dai comici dell'arte del 1500,
vengono ripresi i temi centrali dell'opera: la presa di coscienza
dell'esistenza di una cultura popolare, la condanna diretta dell'abuso
di potere ed il riconoscimento della dignità del lavoratore e
dell'essere umano.
Il riadattamento e la regia sono di Nicola Mariconda, unico attore in
scena. Aiuto regia Armando Granato e Lucio Iannaccone, costumista
Assunta Martucci e consulenza musicale di Giovanni Aufiero.
IL CARTELLONE. La stagione
proseguirà come da cartellone con 'Gli innamorati' di Carlo Goldoni,
produzione del Teatro della Polvere, per la regia di Luca Cicolella, in
scena il 14 febbraio eccezionalmente sul palco del Teatro Giordano di
Foggia.
Gli spettacoli sono riservati ai soli soci del Teatro della Polvere (per
partecipare è necessario tesserarsi). Prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni: 351 5400172
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