Un pezzo di storia di Foggia se ne va: è morto Pippo Troito
Lo sport foggiano (e non solo) è in lutto. E' morto nella notte Pippo Troito, che ha accompagnato diverse generazioni, accompagnandole in diverse discipline sportive. Ex atleta - mezzofondista, indossò la maglia della Nazionale - divenne poi istruttore e si concentrò principalmente su calcio e tennis, diventando l'artefice di un impianto sportivo sempre all'avanguardia. A lui si deve il primo campo di calcio privato del Sud Italia, inaugurato a Foggia nel novembre 1976 (e con esso l’impianto sportivo con il suo nome originale: “Sporting Park”), così come - anche attraverso l'impegno del figlio Danilo -, la volontà di puntare per primo sul padel, realizzando vari campi per assecondare la numerosa richiesta di seguaci dello disciplina, diventata ormai di tendenza.
IL RICORDO. Commovente il ricordo del figlio Danilo, che sui profili social del Tennis park ha dedicato un pensiero al padre per annunciarne la scomparsa. "Il mio papà ha lasciato la vita terrena questa notte. A lui devo l’esperienza e la perseveranza nell’inseguire un sogno. A lui devo il mio spirito di sacrificio e l’amore per questo luogo che ha visto gioire e divertirsi tante persone della nostra città.
Oggi però è per me e la mia famiglia un giorno triste, in cui è doveroso fermarsi e rendere merito a chi, circa 50 anni fa, ha avuto la lungimiranza di pensare e iniziare a realizzare questo luogo.
Pertanto, con le bandiere ammainate, dalle 14 di oggi e per tutta la giornata di domani, sabato 15 giugno, il Tennis Park rimarrà chiuso.
Chi vorrà e potrà presenziare, le esequie si svolgeranno sabato 15 giugno alle ore 10:30 presso la Chiesa del Carmine Nuovo.
Ciao babbo, buon viaggio".
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