Foggia - Taranto a porte chiuse, Questura e Prefettura si arrendono a uno striscione LE MOTIVAZIONI DELL'ORDINANZA
Foggia - Taranto sarà a porte chiuse. Le voci che giravano già da qualche ora sono state confermate. E il Calcio Foggia 1920, dopo una nota in cui si rammaricava della decisione di Questura e Prefettura, ha reso note le indicazioni contenute nell'ordinanza che vieta - per la quinta volta in undici partite casalinghe - l'accesso al pubblico allo Zaccheria. E se due di queste gare sono state con gli spalti vuoti per decisione del Giudice sportivo, il provvedimento odierno segna la terza volta in cui a vietare è direttamente il prefetto. Ma stavolta la motivazione ha qualcosa di surreale.
LE MOTIVAZIONI. Ecco il dispositivo: "Sabato 6 gennaio 2024 è in programma presso lo stadio “P. Zaccheria” di Foggia l'incontro di calcio “Calcio Foggia 1920 — FC Taranto 1927”, valevole per il Campionato di calcio di serie C;
le note n. Cat. A4/2023/Digos del 16 dicembre 2023 e n. Cat. A4/2023/Digos del 27 dicembre 2023, con le quali il Questore di Foggia ha rappresentato gli oggettivi elevati profili di rischio per l'ordine e la sicurezza pubblica che riveste l’incontro di calcio “Calcio Foggia 1920-FC Taranto 1927” in programma il 6 gennaio p.v. in considerazione sia della atavica accesa rivalità sussistente tra le due tifoserie antagoniste, sia dei recenti gravissimi episodi di intemperanza registrati nell'ultimo incontro di calcio disputato lo scorso 3 settembre a Taranto tra le due compagini calcistiche da cui sono scaturiti danni ingenti all’impianto sportivo lacovone di Taranto con conseguente inagibilità dello stesso, sia dello stato di tensione che serpeggia nella tifoseria locale e che risulta acuito a causa della perdurante precaria situazione tecnica della società di calcio del Foggia nonché dell'adozione da parte delle Autorità
competenti dei plurimi provvedimenti di rigore (arresti domiciliari e DASPO) nei confronti dei facinorosi foggiani individuati quali responsabili degli incidenti accaduti in occasione del predetto incontro Taranto-Foggia del settembre u.s. e del successivo incontro Casertana-Foggia del 4 dicembre u.s.;
CONSIDERATO CHE
in sede di riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, svoltasi in Prefettura in data 27 dicembre 2023, alla luce degli approfonditi elementi rassegnati dal Questore di Foggia, è stata valutata e condivisa l'estrema
delicatezza dell'incontro di calcio in argomento e le connesse preoccupazioni
sotto il profilo dell’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e fuori dallo stadio P. Zaccheria di Foggia;
VISTA
la nota prot. n. 0122583 del 28 dicembre 2023 con la quale il Questore ha comunicato il rinvenimento presso lo stadio Comunale P. Zaccheria di Foggia, sulla recinzione del settore della Curva Nord, di uno striscione dal contenuto
fortemente oppositivo recante la frase “PER LE VOSTRE INCAPACITÀ IL
CAPRO ESPIATORIO SONO
SEMPRE GLI ULTRAS. MERDE”, riconducibile plausibilmente ai vari provvedimenti di rigore e sanzionatori adottati dai Vari organismi competenti (Autorità giudiziaria, Autorità di
pubblica sicurezza, Lega) conseguenti ai riferito gravi episodi antigiuridici verificatisi
nel corso dei precedenti incontri di calcio che hanno visto impegnata la compagine calcistica locale, a riprova del clima di tensione e fibrillazione che sussiste negli ambienti
ultras della tifoseria locale e che fa temere seri rischi per la tenuta dell'ordine e sicurezza pubblica soprattutto in
occasione della partita di calcio in esame in considerazione della forte ostilità tra le due tifoserie antagoniste che ha determinato nel recente passato gravissimi disordini culminati anche in episodi intollerabili ORDINA
“disputa dello gara in assenza di spettatori”.
OBIETTIVO RAGGIUNTO. Uno striscione. Questura e Prefettura di Foggia chiudono lo stadio (anche) per uno striscione. Una sonora sconfitta per lo Stato, che ammette la propria incapacità di garantire l'ordine pubblico. Con 7 giorni di anticipo. La Questura e la Prefettura hanno semplicemente ammainato la bandiera bianca. O meglio: hanno deciso di punire tutti, indistintamente. E torna alla mente quel famoso "#obiettivoraggiunto" dell'allora questore Silvis, che si vantò di aver evitato scontri tra le tifoserie di Foggia e Barletta mentre il centro città veniva devastato. Con buona pace di chi ha pagato l'abbonamento e vorrebbe - tutelato dalle forze dell'ordine - partecipare a uno spettacolo calcistico. Ma a Foggia, evidentemente, non è possibile.
È veramente uno scempio da parte dello stato( anzi statino)massacrare società e città tutta, chi ha pagato gli abbonamenti e persone tranquille che amano lo sport.
È una sconfitta alla Nerone( me ne lavo le mani ????).
Non è così che si protegge il popolo perbene, è un????.
Senza parole prefetto vaffanculo con tutti i soldi che prendi non sei in grado di organizzare il servizio pubblico, dimettiti e vergognati
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