Il Foggia non sfonda, l'ex Curcio lo punisce: l'Altamura passa 1-0 allo Zaccheria
Lo aveva detto Delio Rossi al termine di Casarano-Foggia: i rossoneri sono una squadra giovane, che può avere alti e bassi. E Sylla e compagni, dopo la convincente vittoria in Salento, non sono altrettanto brillanti allo Zaccheria e perdono 1-0 in casa contro l’Altamura che ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Foggia, poco brillante nel primo tempo, ha intensificato gli attacchi nella ripresa senza però mai trovare il guizzo vincente.
LE FORMAZIONI. Delio Rossi opta per il più collaudato 3-5-2 con Borbei tra i pali, difesa con Buttaro, Minelli e Olivieri; in mezzo al campo Morelli e Panico vanno sugli esterni con Garofalo, Pellegrino e Oliva al centro e il duo D’Amico-Sylla in avanti. Devis Mangia risponde con il 3-4-3 schierando Viola in porta, davanti a lui Zazza, Silletti e Lepore (fischi per lui dallo Zaccheria per i suoi trascorsi a Lecco e il gol nella finale playoff d’andata proprio a Foggia nel 2023); in mezzo al campo Grande, Dipinto, Nazzaro e Mogentale e il trio offensivo formato da Rosafio, Simone e l’ex Curcio.
EQUILIBRIO. Spinge subito l’Altamura con un cross di Grande per Rosafio che è impreciso di testa. I rossoneri giocano di rimessa e si vedono all’11’ con un tiro da fuori di Garofalo, che conclude malamente. Sylla gioca bene di sponda ma non riesce a finalizzare i passaggi dei compagni. Dall’altra parte, è Grande la spina nel fianco della difesa rossonera e da lui partono i pericoli maggiori per Borbei e compagni. Il Foggia prende coraggio col passar dei minuti, ma le occasioni da gol latitano e il primo tempo finisce a reti bianche.
IL GOL DELL’EX. Nella ripresa il Foggia alza il baricentro e ci prova subito con D’Amico ma il suo tiro finisce alle stelle. Al 52’ il Foggia chiede l’intervento del FVS per un presunto tocco di mano in area altamurana su colpo di testa di Sylla ma l’arbitro non concede il rigore. Sul capovolgimento di fronte, il penalty lo ottiene l’Altamura per un fallo di Oivieri su Simone: è il 57’ e sul dischetto l’ex Curcio non sbaglia. Rossi corre ai ripari: fuori Oliva e dentro Byar, fresco di vittoria nel Mondiale U20 con il Marocco. Sono gli ospiti ora a giocare di rimessa e al 64’ Curcio per poco non approfitta di un errato disimpegno della difesa rossonera e sfiora il palo alla sinistra di Borbei. Poco dopo, è Rosafio a provarci dalla distanza ma manda alto. Rossi si gioca anche la carta Ilicic, che entra al posto di Pellegrino. Risponde Mangia con Nicolao al posto di Grande e Crimi per Nazzaro. Il Foggia non riesce a spingere e si vede solo con un tentativo dalla distanza di Garofalo, senza pretese. Ci prova anche D’Amico al 73’ ma colpisce male a due passi da Viola. Nell’Altamura entrano anche Ortisi e Florio per Rosafio e Simone. Rossi si gioca il tutto per tutto e inserisce Minelli per Garofalo e Winkelmann per Morelli. Proprio il numero 92 ci prova al volo sugli sviluppi di un calcio di punizione ma manda alto. All’85’, però, è l’Altamura ad avere la grossa chance del raddoppio su contropiede ma Florio sciupa tutto. Negli ospiti entra anche Mbyae per Mogentale. Ancora Winkelmann mette i brividi a Viola all’87’ con un tiro che il portiere devìa in corner. Nuova richiesta del FVS del Foggia per un presunto fallo in area biancorossa ma anche stavolta l’arbitro dice che non c’è nulla. I rossoneri non ne hanno più: finisce con la vittoria dell’Altamura e i fischi dei 1300 dello Zaccheria. A Potenza servirà tutt’altro piglio.
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