Stampa questa pagina

Foggia, torna l’ordinanza anti prostituzione: sotto controllo il centro e la statale 16

Torna l’ordinanza anti prostituzione. A Foggia, a decorrere dal 10 agosto e fino al 31 gennaio del prossimo anno, sarà “fatto divieto a chiunque, sull'intero territorio comunale, sulla pubblica via e su tutte le aree soggette a pubblico passaggio, offrire o richiedere prestazioni sessuali a pagamento”.

LA STATALE. Il provvedimento prende le mosse dalla considerazione – spiegano da Palazzo di Città – che durante il periodo di vigenza dell’Ordinanza Sindacale (1 settembre 2015 – 29 febbraio 2016) “si è registrata una significativa azione di contrasto del fenomeno della prostituzione su strada grazie all’intensa attività posta in essere dalle forze di polizia operanti sul territorio. A decorrere dalla data di cessazione della vigenza dell’ordinanza – evidenziano - il fenomeno in argomento si è nuovamente manifestato in misura considerevole e preoccupante anche in relazione al livello di allarme sociale che desta nella comunità locale ed alla grave compromissione della sicurezza della circolazione stradale sia urbana che extraurbana, con particolare riferimento alla SS.16 adriatica, nel tratto ricadente nell'ambito territoriale del Comune di Foggia”.

LE PRESTAZIONI SESSUALI. La violazione – si legge nel provvedimento - si concretizza con qualsiasi atteggiamento o modalità comportamentale, compreso l'abbigliamento, che manifesti inequivocabilmente l'intenzione di adescare o di esercitare il meretricio e con l'avvicinare le persone di cui sopra richiedendo e/o concordando prestazioni sessuali a pagamento o appartandosi al fine di porre in essere la condotta.

LE MULTE. Nei confronti delle persone che risulteranno recidive, a partire dalla seconda violazione accertata in poi, la sanzione verrà sempre applicata nella misura massima di 500 euro. Le persone dedite alla prostituzione, vittime di violenza o di grave sfruttamento ovvero in stato di particolare disagio, potranno essere avviate a programmi di sostegno e reinserimento psicologico e sociale attivi sul territorio comunale per il loro recupero.

di Redazione 


 COMMENTI
  • tommaso

    03/08/2016 ore 16:31:25

    E' davvero una indecenza ciò che c'è sulla s.s. 16 che circonda la città di Foggia. Ormai sono praticamente nude e ballano per attirare l'attenzione dei potenziali clienti. In centro è facile essere avvicinati dalle donnine che hanno anche una età giovanissima. E' pazzesco che ci sia questa vendita di carne come si fosse in macelleria. Non sono certo che le ordinanze servano a molto, da quanto vedo in giro il fenomeno è ALLARMANTE.
  • Francostars

    03/08/2016 ore 16:36:51

    Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell'Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
  •  reload