Il Foggia a Messina per invertire il trend trasferta, Cudini: “Dobbiamo migliorare nell’approccio, i siciliani sono in salute”
Il Foggia viaggia alla volta della Sicilia dove domani a ora di pranzo affronterà il Messina nella prima delle due trasferte chiave per restare dentro la zona playoff (dopo il Messina ci sarà Latina). Lo sa bene Mirko Cudini, che teme il momento attuale dei messinesi: “E’ una partita importante in chiave playoff, andiamo in casa di una squadra in salute che ha trovato degli equilibri importanti. Hanno un reparto offensivo con caratteristiche importanti e dobbiamo stare attenti”.
IL MOMENTO. Il Foggia ci arriva bene soprattutto dal
punto di vista mentale dopo aver battuto la capolista domenica scorsa: “Andiamo alla ricerca del miglioramento, abbiamo quattro partite fuori casa da qui alla fine ma ci arriviamo con grande entusiasmo e consapevolezza - dice Cudini -. Affrontiamo una squadra diversa dalla Juve Stabia e approcciandola bene potremo dire la nostra”. C’è da invertire il trend fuori casa dei rossoneri, che soffrono molto di più che tra le mura amiche: “In casa ci sentiamo forse più responsabili nel voler dare qualcosa ai nostri tifosi, fuori questo stimolo manca e dobbiamo migliorare nell’approccio perché altrimenti si lasciano punti e questo poi ti condiziona”.
IL GRUPPO. In attacco ci sarà da sostituire Santaniello, e il mister difende il gruppo: “Gagliano deve entrare nel ritmo dei 90 minuti, ognuno ha le sue caratteristiche. Embalo sta bene e quando sarà chiamato in causa sono sicuro darà il suo apporto”. Meglio va in difesa ma sarà ancora emergenza con la squalifica di Vezzoni che si aggiunge alla lista degli infortunati : “Abbiamo alternative come abbiamo sempre dimostrato - spiega Cudini - non ho ancora deciso chi giocherà. Non andremo però a snaturare le nostre idee in questo momento”. In gruppo ci saranno Salines e Di Noia, con il primo candidato a sostituire Vezzoni.
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