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Foggia Ultras contro Canonico, ultimo atto: "Diserteremo lo Zaccheria fino a quando sarai a capo della società"

"L'ultimo atto". La Foggia Ultras prende posizione e annuncia il definitivo arrivederci allo Zaccheria fino a quando Nicola Canonico sarà a capo della socieltà rossonera. Si chiude con questa decisione l'ormai annosa vicenda relativa allo scontro tra tifoseria organizzata e società rossonera, nonostante la riduzione dei prezzi prevista per la gara tra Foggia e Benevento.

LA TEMPISTICA. "Apprezziamo la proposta della società di indire una giornata per la legalità con il conseguente abbassamento di prezzi per avere una partecipazione di massa da parte della Città, ma ci viene davvero difficile comprendere - scrive la Foggia Ultras - come mai sia stata organizzata questa iniziativa in un giorno privo di ricorrenza, il 9 novembre. Per di più, come mai non si è stati attenti (forse volontariamente) a proporre un'analoga iniziativa il giorno 11 ottobre chiedendo, come in questo caso, a tutta la città di partecipare in massa in un periodo che per noi,  popolo rossonero, tragicamente significa tutto e nel quale avremmo dovuto onorare la memoria dei 4 angeli scomparsi direttamente dagli spalti,  così come avrebbero voluto loro? Caro Canonico, questo non te lo perdoneremo mai! Avresti potuto riguadagnare quanto meno quella piccola forma di rispetto che c'è tra le persone per bene, perché sì, noi ragazzi delle curve siamo persone per bene e non perdiamo occasione per dimostrarlo, come qualche settimana fa quando siamo scesi in piazza contro la violenza minorile e le baby gang".

LA DIGNITA'. "La stessa 'brillante' idea che hai avuto nello spostare una commemorazione da maggio a novembre - lamentano dai gruppi orgaanizzati - avresti dovuta averla nella gara contro il Crotone, invece ti sei completamente disinteressato della cosa. Hai forse dimenticato le lacrime di Potenza? Potremmo aggiungere tanto altro, dalle tinozze estive agli allenamenti a Trinitapoli, dalle dicerie sul ghiaccio e sull'acqua fino ai disastri sportivi del campo. Ciò nonostante, per amore della maglia, avevamo deciso che saremmo entrati e avremmo sostenuto la squadra qualora i prezzi fossero tornati popolari, ma c'è un limite invalicabile che si chiama dignità e tu lo hai ampiamente superato con la tua indifferenza e insensibilità a seguito delle tue non decisioni prese".

NEANCHE GRATIS. Pertanto, la decisione delle curve è la seguente: "Fino a quando sarai a capo del Foggia calcio diserteremo tutte le gare casalinghe anche se il biglietto dovessi regalarcelo. Sosterremo la maglia solo in trasferta, continuando la nostra battaglia al caro biglietti e aggiungendo ogni giorno una preghiera affinché tu possa andare via da questa città. Abbi almeno la decenza di chiedere pubblicamente scusa a tutto il popolo rossonero! Tutti coloro che non la pensano come noi sono liberi di riempire lo Zac. È tempo che ognuno si ha assuma le proprie responsabilità nel bene e nel male e noi come sempre ci mettiamo la faccia. Ad maiora..." .

di Redazione 


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