Stampa questa pagina

Saranno sbloccati i lavori di urbanizzazione di Via Almirante, la soddisfazione di M5S e PD

Nel prossimo consiglio comunale, che si terrà martedì 28 maggio, è previsto lo sblocco dei lavori riguardanti i servizi di urbanizzazione di via Giorgio Almirante.

IL MOVIMENTO 5 STELLE. “L’impulso per sbloccare l’iter, impantanato da oltre 10 anni - scrivono dal movimento fondato da Beppe Grillo -  è arrivato nella 6^ Commissione Territorio, di cui sono parte attiva i consiglieri pentastellati Giovanni Quarato (Presidente) e Francesco Strippoli, che ha dato il via libera all’approvazione del progetto definitivo e dichiarato la pubblica utilità dell’opera, rilevando e superando le tante lungaggini nonché storture del passato che hanno determinato la decadenza del vincolo urbanistico e l’aggravio delle tante criticità dell’area in questione. Il parere favorevole alla Delibera è stato votato a maggioranza di 5 voti favorevoli, 2 astenuti ed 1 assente e con celerità il testo verrà discusso ed approvato nel prossimo Consiglio Comunale convocato per la giornata di martedì 28/05/2024.

QUARATO. Giovanni Quarato, Presidente della Commissione, ha commentato: “L’urbanizzazione di Via Almirante ed il suo collegamento con Via Parini rappresenta un’opera di viabilità locale ed implementazione di servizi essenziali che sin dall’insediamento della nuova amministrazione abbiamo raccomandato come prioritaria. Una questione già approfondita e seguita con apprensione dal M5S nella scorsa consigliatura, ai tempi dai banchi dell’opposizione. A riguardo mi sento di ricordare l’impegno dell’ex consigliere Giuseppe Fatigato che tanto si è prodigato per i cittadini di
quell’area”.

STRIPPOLI. A ruota il Consigliere Francesco Strippoli: “I condomini della zona sanno che ho scritto inchieste e diversi articoli su questa triste vicenda, una delle più emblematiche e disdicevoli eredità del passato. Questa autentica odissea ha avuto anche dei momenti di importante riscatto civico per i residenti, non essendosi questi ultimi mai arresi e avendo vinto uno storico ricorso al TAR contro l’inerzia della pubblica amministrazione. Ora serviva segnare un cambio di passo a livello amministrativo ed è a loro che ci ispiriamo per portare a termine questa battaglia e trasformare quelle denunce mediatiche in impulso politico e rispetto dei diritti”.

DELL'AQUILA. La notizia è stata commentata anche dal PD: “È una questione annosa - ha dichiarato il capogruppo in Consiglio Comunale Pasquale Dell’Aquila - Il Pd, raccogliendo le giuste istanze dei residenti, ha seguito e segue da anni questa vicenda, con segnalazioni, sopralluoghi e pubbliche denunce di una situazione resa ingarbugliata e penosa dall’incuria e dalla colpevole superficialità dell’Amministrazione Landella. È stata necessaria un’attenta e approfondita opera di analisi di tutti gli atti e gli incartamenti prodotti negli ultimi anni per venire a capo di un vero e proprio pasticcio. Alcune particelle di terreno, che devono essere necessariamente interessate dai lavori, non furono considerate e, per questo motivo, non sono state sottoposte a procedimento espropriativo quando avrebbero dovuto. Tutto questo ha prodotto ritardi, rinvii e in definitiva un assurdo stallo le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload