IL SENSO. Foggia - spiega l'artista - è come una fenice, risorge dalle sue ceneri. E’ questo il messaggio che questo intervento di Light Art vuole comunicare. Non è possibile distruggerla. Non è stato possibile nel Seicento e nel Settecento per azione del terremoto. Non è stato possibile nella seconda guerra mondiale e non lo sarà per mano di nessuno in futuro. La memoria è un valore e Foggia vuole ricordare questo avvenimento per non dimenticare. Il punto focale dell’intervento sono le emozioni collegate a quell’anno funesto: tomento, angoscia, dolore.