COVID-19, tamponi a Maria Grazia Barone: "Tutti negativi, ma serve monitoraggio continuo"
In questa settimana l’ASL, accogliendo le richieste da tempo avanzate dalla Fondazione Maria Grazia Barone e sull’onda delle allarmanti notizie che giungono da strutture per anziani in ambito nazionale e locale, ha sottoposto un primo nutrito gruppo di ospiti e dipendenti della casa di riposo foggiana, ad un controllo a tappeto anti COVID con uso di tamponi.
Sono stati esaminati tutti i 42 ospiti e alcuni altri della Residenza Socio-Sanitaria che presentavano sintomi prudenzialmente attenzionati -spiegano dalla Fondazione -, poiché talvolta comuni all’infezione epidemica.
Per tutti, il risultato è stato negativo, a conferma di quanto autonomamente percepito tanto dai rispettivi medici di famiglia degli ospiti, in base al generale loro stato di salute.
IL COMMENTO. "Il buon risultato, seppure, ci è ben chiaro, riferito alla 'fotografia' del momento - sottolineano dalla Fondazione Maria Grazia Barone -, ci conforta nel poter ritenere finora utili le misure adottate e l’impegno del personale, ma, soprattutto, ripaga il sacrificio degli ospiti e delle loro famiglie, costretti alla reciproca totale lontananza fisica dal 9 marzo scorso.
Al tempo stesso, il risultato, spronandoci a tenere sempre alta la guardia, ci ha indotto a chiedere anche formalmente alle Autorità Sanitarie locali di attivare un monitoraggio della situazione non episodico, ma continuo e tempestivo. Se le risorse risultano scarse per rilevazioni a tappeto sistematicamente ripetute, che almeno si attivi il quotidiano monitoraggio dei potenziali casi di allarme: operatori ed ospiti con febbre, tosse, raffreddore al loro primo manifestarsi.
A nostro avviso, soltanto così si riuscirà a limitare ai soli asintomatici il pericolo di contagio verso l’interno della struttura, consentendo di circoscrivere sul nascere ogni, pur sempre possibile, focolaio di infezione".
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