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I PROVVEDIMENTI. L'intero regolamento è scaricabile dall'allegato in fondo all'articolo o visibile qui. Tra gli elementi che emergono, c'è l'indicazione che ogni soggetto interessato non può richiedere più di un contributo ad anno solare. La Giunta Comunale, però, in casi eccezionali e per la particolare rilevanza dell’intervento potrà autorizzare l’erogazione di un ulteriore contributo per altre manifestazioni. La concessione dei contributi non è ammessa per iniziative, manifestazioni e attività con finalità politica, di partito o di movimenti o gruppi politici, anche se non direttamente organizzate dagli stessi.
CHI PUO' RICHIEDERE FONDI. Hanno titolo a richiedere contributi: associazioni e comitati, enti del Terzo Settore, società sportive senza fini di lucro, fondazioni ed altre istituzioni o enti di carattere privato, tutti senza fine di lucro, istituzioni scolastiche statali, associazioni di categoria di operatori economici o singole imprese, enti pubblici o istituzioni pubbliche. Le persone fisiche potranno richiedere contribuzioni sino al limite di € 2.500. Non possono richiedere contributi i soggetti che occupano abusivamente immobili comunali o che non siano in regola con il pagamento dei tributi comunali.
CHI GIUDICA. La valutazione delle domande di contributo per un importo massimo di € 2.500,00 è effettuata dal dirigente del Servizio.
I CRITERI. L'articolo 8 del regolamento individua i criteri per la valutazione delle domande di contributo e i punteggi massimi. La voce più alta è quella che riguarda il livello culturale delle attività proposte, riferito anche alla loro rilevanza internazionale, che può valere sino a 40 punti. A seguire, il radicamento nella realtà regionale e in particolare nella Città di Foggia porta 20 punti, come la capacità operativa del soggetto proponente e la solidità economica del progetto. Dieci punti, infine per la Sostenibilità e durevolezza delle attività proposte e, ultimo punto, per la Rispondenza dell’iniziativa ai principi della legalità ed integrità.
I FONDI. I contributi sono assegnati nella seguente misura: a) per l’intera somma richiesta, avuto riguardo ai progetti che abbiano ottenuto una valutazione di almeno l’80% del punteggio massimo assegnabile; b) secondo l’ordine di graduatoria e in misura proporzionale al punteggio complessivo ottenuto sino all’esaurimento del budget, per tutti gli altri progetti risultati idonei.
Soldi dal Comune di Foggia per attività culturali e spettacoli, la commissione straordinaria approva un Regolamento
Un nuovo regolamento per l'erogazione di contributi destinati allo svolgimento di attività culturali e di spettacolo. Ad approvarlo è stata la Commissione straordinaria del Comune di Foggia, con l'obiettivo di disciplinare in maniera organica la gestione complessiva dei fondi assegnati alle proposte presentate all'Ente.
In 19 articoli viene pertanto presentato il quadro completo tra finalità, ambito di applicazione, limitazioni, destinatari e modalità di erogazione dei contributi. Un provvedimento redatto - come si legge nella delibera - a seguito di numerosi tavoli tecnici e che arriva dopo le numerose polemiche legate al cartellone di eventi natalizi, con alcuni spettacoli prima approvati e poi revocati.
I PROVVEDIMENTI. L'intero regolamento è scaricabile dall'allegato in fondo all'articolo o visibile qui. Tra gli elementi che emergono, c'è l'indicazione che ogni soggetto interessato non può richiedere più di un contributo ad anno solare. La Giunta Comunale, però, in casi eccezionali e per la particolare rilevanza dell’intervento potrà autorizzare l’erogazione di un ulteriore contributo per altre manifestazioni. La concessione dei contributi non è ammessa per iniziative, manifestazioni e attività con finalità politica, di partito o di movimenti o gruppi politici, anche se non direttamente organizzate dagli stessi.
CHI PUO' RICHIEDERE FONDI. Hanno titolo a richiedere contributi: associazioni e comitati, enti del Terzo Settore, società sportive senza fini di lucro, fondazioni ed altre istituzioni o enti di carattere privato, tutti senza fine di lucro, istituzioni scolastiche statali, associazioni di categoria di operatori economici o singole imprese, enti pubblici o istituzioni pubbliche. Le persone fisiche potranno richiedere contribuzioni sino al limite di € 2.500. Non possono richiedere contributi i soggetti che occupano abusivamente immobili comunali o che non siano in regola con il pagamento dei tributi comunali.
CHI GIUDICA. La valutazione delle domande di contributo per un importo massimo di € 2.500,00 è effettuata dal dirigente del Servizio.
Le domande di contributo per importi superiori a € 2.500,00 sono valutate da una Commissione di tre membri, nominata con determinazione dirigenziale, composta dal medesimo dirigente o da un suo delegato e da due ulteriori componenti individuati fra i dirigenti o i funzionari dell’Amministrazione non appartenenti al settore politiche culturali.
I componenti della Commissione giudicatrice, al momento della nomina, devono autocertificare l’insussistenza di rapporti di parentela, coniugio o affinità entro il terzo grado con i soggetti proponenti o i loro rappresentanti e che, negli ultimi 12 mesi a partire dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, non sono stati soci o amministratori dei soggetti proponenti.
I CRITERI. L'articolo 8 del regolamento individua i criteri per la valutazione delle domande di contributo e i punteggi massimi. La voce più alta è quella che riguarda il livello culturale delle attività proposte, riferito anche alla loro rilevanza internazionale, che può valere sino a 40 punti. A seguire, il radicamento nella realtà regionale e in particolare nella Città di Foggia porta 20 punti, come la capacità operativa del soggetto proponente e la solidità economica del progetto. Dieci punti, infine per la Sostenibilità e durevolezza delle attività proposte e, ultimo punto, per la Rispondenza dell’iniziativa ai principi della legalità ed integrità.
I FONDI. I contributi sono assegnati nella seguente misura: a) per l’intera somma richiesta, avuto riguardo ai progetti che abbiano ottenuto una valutazione di almeno l’80% del punteggio massimo assegnabile; b) secondo l’ordine di graduatoria e in misura proporzionale al punteggio complessivo ottenuto sino all’esaurimento del budget, per tutti gli altri progetti risultati idonei.
di Redazione
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