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Calcio Foggia 1920/ Curiosità, aneddoti ed emozioni, la quarantena di Viscomi raccontata a FootNews VIDEO INTERVISTA 

Tra famiglia e allenamento. A Varese, ma con lo sguardo (e il cuore) a Foggia. Con la voglia di uscire – “Non ce la faccio più” –  ma la convinzione che non si tornerà subito in campo. Francesco Viscomi, difensore del Calcio Foggia 1920, si è concesso una ventina di minuti di "libertà virtuale". Lo ha fatto ospite di FootNews, pagina Instagram curata da tre studenti/giornalisti de “ilSottosopra”, redazione dell’istituto Pascal, con cui Foggia Città Aperta collabora attivamente ormai da anni. FootNews è una pagina interessante (ecco il link per seguirla quotidianamente), che spazia tra aneddoti, curiosità e notizie legate al mondo del calcio. Con la professionalità dei veterani e l’entusiasmo intraprendente dei giovani, realizzano format ‘virtuali’ e la diretta Instagram con Viscomi segna l’avvio di questa modalità live.

L'INTERVISTA. Una informale chiacchierata, durante la quale il calciatore rossonero ha alternato curiosità personali a valutazioni tecniche. Dal rituale del suo ingresso in campo alla squadra che lo ha impressionato di più – “Il Cerignola dell’andata, ma solo all'andata perché al ritorno abbiamo fatto una grande partita” -, dai suoi ‘miti’ calcistici – “Mi ispiro a Nesta e Sergio Ramos” – al suo ruolo in campo: “Fino agli allievi nazionali giocavo anche più avanti, poi Bigica, l’ex calciatore e attuale allenatore della Primavera della Fiorentina, mi ha spostato indietro e lì mi sono affezionato al ruolo”. Poi, un commosso ricordo al magazziniere Antonio Cianci, recentemente scomparso, un pensiero ai tifosi del Foggia – “E’ vero che è una città che vive di pane e pallone” – e la stima profonda sia per mister Corda - “Ci sarebbe da scrivere un libro sul nostro tecnico, è esuberante ma è una persona vera e non ha maschere a volte” –, che per Felleca - “Al presidente va riconosciuto il merito di non aver fatto scomparire il calcio a Foggia” – e per capitan Gentile: “È come se avessimo un altro mister”-. E se si dovesse tornare a giocare, è fiducioso nella promozione? “Fiducioso? Io non sono fiducioso, noi dobbiamo vincere”. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA...

di Redazione 


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