"Perchè si mangia prima con gli occhi...": La forchetta ribelle, tra esplorazioni di gusto e social
In giorni come questi, in cui stare in casa è la sola alternativa possibile, è aumentata molto la fruizione dei social da parte di tutti noi. E c’è anche più tempo per dilettarsi in cucina. Una pagina che su Instagram è la sintesi ideale di comunicazione virtuale e food è rappresentata da “La Forchetta ribelle”, made in Foggia.
Una pagina che nasce con l'obiettivo di esplorare il mondo del food nelle sue più varie manifestazioni, dalla proposta di ristoranti a caffetterie e luoghi in cui trovare chicche gourmet per il palato, non solo in città ma anche in giro per l'Italia e per il mondo. Oltre a quelle che la Forchetta ribelle definisce "esplorazioni di gusto", troviamo sulla sua pagina Ig e su quella Facebook, anche interessanti proposte per la mise en place o ricette home made da realizzare in maniera semplice in casa senza tralasciare un tocco chic.
Abbiamo incontrato virtualmente la nostra igers foggiana, per farle qualche domanda sulla sua pagina aperta da circa un anno.
Da dove nasce l'idea della tua pagina?
Ho sempre amato ricercare luoghi belli e buoni in cui trascorrere piacevoli momenti a tavola con le persone a cui voglio bene, e molto spesso mi è stato riconosciuto un ottimo fiuto in fatto di food exploring. Allora ho pensato di aprire una pagina in cui poter suggerire anche ad altri utenti posti in cui vale la pena andare e mangiar bene.
Come mai Forchetta ribelle?
La Forchetta perché rappresenta lo strumento principale per mangiare ed è un sostantivo femminile, donna come me e ribelle perché vorrei proporre un modo non convenzionale di mangiare, sia nella scelta dei piatti che nel mondo in cui vengono proposti sulla tavola.
Quali sono le attitudini personali che ti hanno spinto a realizzare questa pagina che prima hai definito di "food exploring"?
Fondamentalmente amo il cibo in tutte le sue declinazioni, amo cucinare e amo fotografare ciò che mangio e ciò che realizzo io con le mie mani. Infatti molto spesso quando siamo a tavola con gli amici o con i parenti non appena ci sono tutti i piatti a tavola nessuno prende per primo la forchetta dal tavolo se prima io non ho fatto la fotografia. E' una sindrome comuna ormai a molti, però io ci metto molta passione e ancora tanta voglia di divertirmi.
Tre aggettivi per definirti?
Elegante, qualche volta pop, molto ribelle.
Cosa ti aspetti per il futuro da questa pagina?
Mi aspetto di continuare a fare ciò che mi piace: ricercare cose e posti belli per i followers della mia pagina, continuando a divertirmi postando ciò che mi piace filtrato attraverso il mio gusto e la mia visione del mondo. Il sogno di diventare famosi con una pagina Ig o un blog è ovviamente un desiderio che hanno molti e ovviamente anche io, ma è molto difficile considerando la miriade di pagine che trattano argomenti simili, perciò ritengo che continuare facendo ciò che mi piace per ora è qualcosa che può bastarmi.
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