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Forum legalità, la Mongiello da Roma applaude l'iniziativa del Comune... Anzi no

“Tornino a riunirsi al Mercato di viale Pinto”

Sembrava una promozione, un plauso. Poi, scorrendo ancora la nota, è diventata una sorta di “rimandati a settembre”, come si faceva una volta a scuola. Infine, a comunicato concluso, l'impressione finale: una bocciatura. La parlamentare foggiana Colomba Mongiello, punto di riferimento per il Pd di Capitanata, interviene  sul Forum sulla Legalità che si è tenuto lo scorso mercoledì a Palazzo di Città. 
 
“Torni a riunirsi presto nel mercato di viale Pinto: una trincea da difendere per non essere travolti dall’arroganza e dalla forza criminale”. Queste le prime parole diramate dalla componente della Commissione Agricoltura della Camera, unite al “convinto paluso” per l’iniziativa del consigliere comunale delegato alla Legalità Leonardo De Santis. Un plauso però, a quanto sembra, rivolto perlopiù alle intenzioni che non alla qualità stessa dell'iniziativa: “svolta a pochi mesi dalla fine della consiliatura e con qualche evidente sbavatura organizzativa”. La Mongiello guarda in faccia alla realtà, insomma, almeno prova a farlo, e dichiara persa la sfida tra malavita e istituzioni: "la solidarietà non si è trasformata in azione ed un bene comune è, di fatto, utilizzato in modo pressoché privatistico da chi è sopravvissuto alla catena di attentati incendiari”. Questo, a chiare lettere, il parere della parlamentare in merito allo stato attuale del noto mercato foggiano il quale, come si ricorderà, ha subito gli scorsi mesi una serie di attentati dolosi a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro. 
 
“Il contraltare alla desolazione di viale Pinto è la vitalità del commercio ambulante di ortofrutta per strada – ha continuato ancora Colomba Mongiello – strutture private che occupano porzioni crescenti di aree pubbliche andando anche oltre le prescrizioni delle autorizzazioni rilasciate dal Comune. Un’evidente distorsione dei regolamenti comunali e delle regole del commercio opportunamente stigmatizzata dal presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese proprio al Forum di venerdì scorso”. Infine, la stoccata diretta all'intera amministrazione da parte della parlamentare Pd, colpevole di aver “smarrito l’iniziale spirito d’iniziativa. Organizzare il Forum in un luogo così simbolico – si legge in conclusione della sua nota – potrebbe accrescere il senso di responsabilità di chi non ha realizzato gli impegni assunti dal sindaco ed impedito ai cittadini onesti e alle imprese sane di tornare ad essere ‘padroni’ del mercato di viale Pinto".
Sembrava una promozione, un plauso. Poi, scorrendo ancora la nota, è diventata una sorta di “rimandati a settembre”, come si faceva una volta a scuola. Infine, a comunicato concluso, l'impressione finale: una bocciatura. La parlamentare foggiana Colomba Mongiello, punto di riferimento per il Pd di Capitanata, interviene  sul Forum sulla Legalità che si è tenuto lo scorso giovedì a Palazzo di Città.
"AL MERCATO DI VIALE PINTO, PERSA LA BATTAGLIA TRA ISTITUZIONI E MALAVITA". “Torni a riunirsi presto nel mercato di viale Pinto: una trincea da difendere per non essere travolti dall’arroganza e dalla forza criminale”. Queste le prime parole diramate dalla componente della Commissione Agricoltura della Camera, unite al “convinto paluso” per l’iniziativa del consigliere comunale delegato alla Legalità Leonardo De Santis. Un plauso però, a quanto sembra, rivolto perlopiù alle intenzioni che non alla qualità stessa dell'iniziativa: “svolta a pochi mesi dalla fine della consiliatura e con qualche evidente sbavatura organizzativa”. La Mongiello guarda in faccia alla realtà, insomma, almeno prova a farlo, e dichiara persa la sfida tra malavita e istituzioni: "la solidarietà non si è trasformata in azione ed un bene comune è, di fatto, utilizzato in modo pressoché privatistico da chi è sopravvissuto alla catena di attentati incendiari”. Questo, a chiare lettere, il parere della parlamentare in merito allo stato attuale del noto mercato foggiano il quale, come si ricorderà (LEGGI), ha subito gli scorsi mesi una serie di attentati a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro. 
SMARRITO L'INIZIALE SPIRITO DI INIZIATIVA. “Il contraltare alla desolazione di viale Pinto è la vitalità del commercio ambulante di ortofrutta per strada – ha continuato ancora Colomba Mongiello – strutture private che occupano porzioni crescenti di aree pubbliche andando anche oltre le prescrizioni delle autorizzazioni rilasciate dal Comune. Un’evidente distorsione dei regolamenti comunali e delle regole del commercio opportunamente stigmatizzata dal presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese proprio al Forum di venerdì scorso”. Infine, la stoccata diretta all'intera amministrazione da parte della parlamentare Pd, colpevole di aver “smarrito l’iniziale spirito d’iniziativa. Organizzare il Forum in un luogo così simbolico – si legge in conclusione della sua nota – potrebbe accrescere il senso di responsabilità di chi non ha realizzato gli impegni assunti dal sindaco ed impedito ai cittadini onesti e alle imprese sane di tornare ad essere ‘padroni’ del mercato di viale Pinto".

di Redazione 


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