Ci tocca dedicare tempo ed energie che avremmo preferito occupare diversamente per sgombrare il campo da accuse fuori luogo lanciate alla nostra redazione da un gruppo di attivisti del movimento Cinque Stelle a margine del forum pubblico con il sindaco. Nel farlo, scegliamo volutamente di non dare seguito alle provocazioni che seppur in modo “pacato ed ironico” (sic!) ci sono state rivolte fino a mettere in dubbio la nostra professionalità facendo circolare (spammando) video su web e social, accompagnate da risibili accuse di censura, mancata trasparenza e aggressioni (compreso un articolo in cui un "anonimo" ci considera dei buttafuori).
Ecco perchè, nostro malgrado, dunque, interveniamo semplicemente per alcune considerazioni che meritano di essere evidenziate, partendo da principio così da rendere più semplice la comprensione di quanto accaduto.
1) A Foggia gruppi di attivisti cinque stelle spuntano come funghi. Fummo i primi a segnalare l'
esagerata proliferazione di meetup puntualmente venendo attaccati come falsificatori. A quel tempo il conto dei gruppi si fermava a quattro. Oggi dovremmo essere arrivati a otto ma non possiamo assicurarlo: a un certo punto ci abbiamo rinunciato.
Loro si dividono a ogni folata di vento ma la colpa è degli altri che fanno confusione tra .it e .eu (i suffissi dei siti di riferimento dei meetup) come precisa Massimo Baldassini in un commento al post sul profilo facebook della Redazione, lanciato a conclusione del forum (leggere per credere).
In occasione dell'incontro con il sindaco la situazione è stata volutamente “utilizzata” per aggirare in qualche modo le regole dell'evento, quanto meno nei suoi aspetti sostanziali che miravano a evitare di moltiplicare gli interventi.
Sono intervenuti, infatti, in qualità di attivisti cinque stelle tre persone.
E se nel caso delle prime due gli argomenti quanto meno erano differenti, nel caso di Maurizio Zichella la cosa è emersa subito nella sua incongruenza: si trattava del medesimo tema trattato poco prima da Scolozzi. Perché non accorpare la domanda? Tra i gruppi non esiste un minimo di dialogo?
Se poi si partecipa come semplici cittadini perché sottolineare il movimento a cui si appartiene? Tutte le altre persone intervenute hanno citato il partito da loro sostenuto?
La cosa ha fatto spazientire un cittadino stanco di ascoltare nuovamente una stessa tematica ma a quanto pare secondo i giudizi tranchant dei grillini gli anziani pensionati, necessariamente frequentatori del viale della stazione, non hanno diritto a protestare. Probabilmente, la battuta più azzeccata è stata quella del sindaco, che quando Zichella ha preso la parola, ha commentato: "Sono cinque stelle, parla uno per ogni stella..."
2) Maurizio Zichella fa parte dell'associazione Foggia in Movimento?
A noi risulta che tale associazione sia apartitica e non si riconosca nel movimento cinque stelle (
GUARDA QUI)
Si tratta di un'altra associazione?
Se invece ci si presentava come semplici cittadini perché necessariamente precisare il non-partito di appartenenza?
3) Maurizio Zichella non si è mai prenotato. A farlo a nome di Foggia in Movimento (quale?) è stato Giuliano Russo. A voler seguire la logica stringente delle regole formali l'intervento doveva essere negato. Non lo abbiamo fatto per il principio di democrazia che ha pervaso il forum, anche se va sottolineato che altre associazioni (come ad esempio Prima linea per Foggia), hanno provveduto con puntualità ad annunciare ila sostituzione del proprio referente relatore. Zichella ha inoltre - in autonomia e abusando della disponibilità dell'organizzazione - stravolto le regole del forum che prevedevano un intervento, seguito dalla risposta del sindaco e una ulteriore controreplica (modalità question time): ha infatti più volte interrotto la discussione con suoi interventi e ha provveduto a polemizzare ulteriormente con parte del pubblico, innervosito e sfinito dalla sua modalità comunicativa. Appare inoltre - come premesso - risibile l'accusa di "censura", dato che Zichella è intervenuto e ha dialogato con il sindaco, concludendo il suo intervento.
4) Una parte dello stesso gruppo, al termine del forum, si è venuto a complimentare per l'organizzazione e - cosa più importante - si è scusata per le modalità comunicative e comportamentali di Zichella.
Ci sia consentita un'ultima notazione. Provate a immaginare la situazione a parti invertite: un forum pubblico indetto dal Movimento Cinque Stelle per parlare di ambiente, trasparenza, legalità, infrastrutture e Foggia Città Aperta a seguire l'evento. Tre ore e mezzo di confronto costruttivo e al termine un servizio giornalistico da parte nostra costruito su un video estrapolato da tutto il resto di cinque minuti con l'accusa di un evento antidemocratico e poco trasparente.
Facile pensare agli strali che sarebbero partiti: mistificazione della realtà, giornalisti al servizio del potere. Probabilmente saremmo riusciti anche a guadagnarci un post sul blog nazionale. Materiale insomma per imbastire una nuova puntata della macchina del fango.
Nonostante questo la macchina del fango la lasciamo fare a voi.
Noi preferiamo trasparenza e correttezza. E' per questo che vi invitiamo a
guardare il video del forum, quello integrale.
Un invito a chi non c'era soprattutto perchè possa farsi un'idea del tipo di evento, ascoltare gli impegni del sindaco e suggerire proposte e miglioramenti. Era il primo caso di un forum pubblico in diretta streaming: è evidente che si può migliorare nell'organizzazione e prevedere ulteriori accorgimenti, ma non esistono precedenti ai quali rifarsi (questo era un forum pubblico, non una presentazione di un libro). Detto questo, restano tre ore e un quarto di pacato, sereno e costruttivo confronto. Anzi, rettifichiamo: tre ore e una dozzina di minuti di confronto. Più tre minuti...