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LA MOSTRA. "Abbiamo voluto superare il concetto di 'persone' parlando di 'anime' - spiegano gli autori -, senza alcun tipo di giudizio o/e canoni. Abbiamo voluto rappresentare l'universo che si riflette in un singolo individuo e si moltiplica all'infinito in ognuno di noi. E per questo, per depersonalizzare i corpi, abbiamo scelto di fotografare più persone insieme, proprio per non avere forme o canoni che potevano portare alla singolarità dei soggetti. Le opere si trasformano, evolvono e diventano fluide, una fluidità che scardina le barriere imposte dalle categorie”.
UNA SORPRESA. Per l’evento di chiusura della mostra, il 22 novembre, gli autori hanno pensato di coinvolgere il pubblico rispondendo alle loro domande, soffermandosi sulle tematiche affrontate, togliendo qualche curiosità per poi leggere insieme ai presenti qualche esperienza di vita di chi vorrà condividerla. Ci sarà inoltre anche una sorpresa interattiva e il pubblico sarà coinvolto e invitato a far parte di un’opera di Anima Mundi. Ingresso libero e gratuito.
FotoCineClub di Foggia, si chiude “Anima Mundi”: finissage della mostra di Sara Napolitano e Tommaso Sansanelli
E' in programma mercoledì 22 novembre alle 19.00 presso il FotoCineClub di Foggia il finissage di “Anima Mundi”, mostra di Sara Napolitano e Tommaso Sansanelli inaugurata il 25 ottobre scorso nell’ambito della 12ma edizione di “FoggiaFotografia: La Puglia senza confini”.
La mostra, presentata nella sala espositiva dell’associazione foggiana, è stata visitata da un numeroso pubblico che ha affollato la sala sia il giorno della inaugurazione che nei gironi seguenti.
Il progetto nasce dal ragionamento degli autori che, attraverso le loro opere, auspicano e sollecitano il superamento dell’idea di corpo come unico metro di misura col quale confrontarci, ma considerarlo semplicemente per quello che è, un mero contenitore.
LA MOSTRA. "Abbiamo voluto superare il concetto di 'persone' parlando di 'anime' - spiegano gli autori -, senza alcun tipo di giudizio o/e canoni. Abbiamo voluto rappresentare l'universo che si riflette in un singolo individuo e si moltiplica all'infinito in ognuno di noi. E per questo, per depersonalizzare i corpi, abbiamo scelto di fotografare più persone insieme, proprio per non avere forme o canoni che potevano portare alla singolarità dei soggetti. Le opere si trasformano, evolvono e diventano fluide, una fluidità che scardina le barriere imposte dalle categorie”.
UNA SORPRESA. Per l’evento di chiusura della mostra, il 22 novembre, gli autori hanno pensato di coinvolgere il pubblico rispondendo alle loro domande, soffermandosi sulle tematiche affrontate, togliendo qualche curiosità per poi leggere insieme ai presenti qualche esperienza di vita di chi vorrà condividerla. Ci sarà inoltre anche una sorpresa interattiva e il pubblico sarà coinvolto e invitato a far parte di un’opera di Anima Mundi. Ingresso libero e gratuito.
di Redazione
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