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I ragazzini randagi degli anni 80, al Fafa Fest il libro "Il Concilio di Nicea" di Francesco Berlingieri

Non è stata la classica presentazione di un libro, quella che si è svolta al CineTeatro Cicolella di Viale XXIV Maggio dove Francesco Berlingieri ha dialogato con Giovanni Dello Iacovo del suo libro “Il Concilio di Nicea” (Eretica Edizioni). L'iniziativa rientra nel Fafa Fest Winter, organizzato dall'associazione Generact.

IL LIBRO. Nel libro Berlingieri racconta una parte della sua infanzia, e di un gruppo di “ragazzini randagi” che negli anni '80 sono cresciuti nella zona della Chiesa di San Giovanni Battista. Sono anni in cui si è figli di tutto il quartiere, dove le mamme possono rimproverare chiunque si comporti male e i negozianti tengono d'occhio chi sta anche solo pensando di fare qualcosa di sbagliato. E dove i ragazzi cercano di crescere, di diventare grandi, sfidando se stessi e il quartiere, ad esempio avventurandosi nel boschetto della villa comunale o rubando la legna e costruendo in totale autonomia il falò dell'8 dicembre. Quello di Berlingieri non è un libro nostalgico, non c'è quella sensazione di “era meglio prima” che spesso ritroviamo in tv o nella politica, l'autore parla degli anni della sua formazione, ma racconta anche aneddoti della Foggia di oggi, della città del “che vaje facenn”. Spesso dai libri vengono tratti spettacoli teatrali, in questo caso l'impressione è che potrebbe venir fuori un podcast, con Berlingieri che spazia dal passato al presente, dai racconti dello centro sociale Scuria alle cose che succedono nella sua libreria, aperta non a caso proprio nella zona che ha frequentato da ragazzino.

L'AUTORE. Francesco Berlingieri, di professione libraio indipendente, è autore di diverse raccolte di racconti e ha partecipato alla stesura di opere collettive. Tra le prime “E non vorrei lasciarti mai perché”, “Pallone, asfalto e betoniere” e “Il bastimento in affitto”. Tra le seconde, Fuoco!, curato da Paola Staccioli, e @Ultras, a cura di Domenico Mungo e Giuseppe Ranieri.

AINE'. Il Fafa Fest Winter prosegue venerdì 3 gennaio, sempre al CineTeatro Cicolella, con il concerto di Ainè, al secolo Arnaldo Santoro.  Classe 1991 e origini foggiane, con il suo ultimo album “Buio Leggero”, unisce R&B, pop, deep house ed elettronica in un mix unico. Due album, tre EP e collaborazioni con artisti come Giorgia, Mecna, Willie Peyote e Ghemon.

di Sandro Simone


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