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Francesco Di Bella incanta Kimiko. Ma quanta nostalgia dei 24 Grana…
Al Celone, un giovedì sera unplugged di buona musica
La nuova casa di Kimiko funziona. Kimiko stesso, d’altronde, funziona. E funziona anche la versione acustica dei 24 Grana, firmata dal leader della storica band campana, Francesco Di Bella, ieri sera in acustico con il chitarrista Alfonso Fofò Bruno. All’agriturismo Al Celone, molti giovani e una bella atmosfera.
BALLATE ALLA FRANCESCO DI BELLA. Si intitola Ballads questo progetto che ripropone in chiave soft, voce e chitarra acustica, alcuni dei migliori brani del repertorio dei 24 Grana, dalla fine degli anni ’90 sino alla pubblicazione di Underpop (2003), una delle sperimentazioni sonore più interessanti della scena alternativa italiana. Ai brani storici, per così dire, si aggiungono cover di rilevo, riviste e personalizzate dalla voce di Francesco Di Bella, da Elvis Costello e Paul Weller agli Style Council, sino al sempreverde Neil Young: vero must per chi fa musica folk-rock.
NOSTALGIA CANAGLIA. “Per fortuna o purtroppo”, per dirla come Gaber, ieri sera – così come nella precedente puntata foggiana di qualche mese fa, in un’altra location – a emozionare di più i fan sono stati i brani più noti, come Canto Pe Nun Suffri' e, soprattutto, Vesto Sempre Uguale (nel video). I trentenni presenti, e ritornati ad applaudire Di Bella ieri, sono gli stessi che, nemmeno dieci anni fa, saltavano durante i concerti dei “vecchi” 24 Grana, fagocitati proprio dal leader della band partenopea il quale, come ha ricordato qualcuno, era “letteralmente scatenato” durante le sue performance dal vivo. Applausi sinceri, in ogni caso, alla fine del concerto, per una versione “più adulta” dei 24 Grana, sincera ed emozionante, nonostante la nostalgia canaglia pronta ad affiorare.
di Redazione
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