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Franco Mancini, un ricordo personale

Tre anni fa ci lasciava il portiere di Zemanlandia

Tre anni fa, il 30 marzo 2012, ci lasciava Franco Mancini. Per i foggiani non era stato solo uno dei protagonisti di Zemanlandia, uno dei pochi a restare dopo il primo anno di serie A quando Casillo “smantellò il tridente” (cit.) ma anche una persona che visti i tanti anni passati in città, in molti avevano avuto la possibilità di conoscere e apprezzare. Il giorno della sua morte scrissi un post sul mio blog in cui parlavo dei miei ricordi che lo riguardavano, ve lo ripropongo...

... Mi ricordo un portiere che veniva a prendere posto sotto la curva sud mentre tutti noi cantavamo “alè mancini alè alè”...
...e mi ricordo anche un ragazzo che andava a lezioni di batteria di fianco a francospikenglish e spesso parcheggiava male la sua Volvo targata Matera bloccando Via Mameli, ma per quello che faceva in campo gli avremmo perdonato crimini ben peggiori...
...e mi ricordo un portiere che venne all'inaugurazione del campetto di San Giuseppe fermandosi a farsi intervistare da dei ragazzini che facevano domande ironiche per il giornale parrocchiale e mi ricordo anche un ex calciatore famoso che la domenica veniva allo Zaccheria da osservatore e invece che vicino ai giornalisti vip veniva a sedersi di fianco a me, l'ultimo arrivato, e mi spiegava cose tattiche che altrimenti mai avrei capito...
...e mi ricordo una serata da Carmine Troisi a TeleFoggia, in cui ci raccontò della dieta ferrea a cui stava costringendo Marruocco a Manfredonia, e soprattutto ci facemmo un sacco di risate perché c'era una mosca che ci disturbava durante la diretta e non riuscivamo ad ammazzarla...
...e mi ricordo di aver conosciuto una donna straordinaria che un giorno mi disse “oh, ti ho visto in tv con mio marito, io sono la moglie di Franco Mancini”...
...e mi ricordo del preparatore dei portieri di Zemanlandia 2, che la domenica dopo le partita spesso cliccava "mi piace" sulle battute che facevamo durante la webcronaca di Foggbook e in cui spesso prendevamo in giro proprio Ivanov e Santarelli...
...ora mi restano solo questi piccoli ricordi, ma sono ricordi molto belli, e questo riempie una parte del vuoto che Franco ha lasciato andando via così presto...

di Sandro Simone


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