Falsa partenza: il Frecciarossa Milano – Bari in ritardo di 2 ore, Trenitalia rimborsa metà biglietto
È attivo solo da ieri, ma sembra già essersi abituato ai ritardi. Il nuovo Frecciarossa Milano – Bari Ha costretto Trenitalia a “scusarsi per il disagio” e garantire ai passeggeri un’indennità di ritardo pari al 50% del prezzo del biglietto, come previsto per i ritardi superiori ai 120 minuti che potrà essere richiesta e corrisposta con un bonus o in contanti.
IL RITARDO. Il Frecciarossa – spiegano da Trenitalia - partito questa mattina alle 7.50 è giunto a destinazione con poco meno di due ore di ritardo ed è subito ripartito alla volta di Milano. L’inconveniente dovuto a un guasto tecnico ha reso necessaria la sostituzione del treno a Modena con un altro Frecciarossa.
LA FIGURACCIA. Durante il viaggio – assicurano da Trenitalia - ai passeggeri è stata garantita assistenza sia a bordo treno che nelle stazioni di fermata intermedie attraverso la distribuzione di bibite e snack. Garantite le coincidenze per i viaggiatori diretti a Lecce, Brindisi e Taranto. Altrettanto garantita, però, la figuraccia.
Ho lavorato circa 40 anni nelle FS, dei quali gli ultimi 15 come dipendente di Trenitalia. Posso assicurare che sulla linea Adriatica, sono stati impiegati sempre gli scarti della linea tirrenica ed anche stavolta sarà stato così.
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.