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Fuga dal Palazzo. Anzi, dal Palazzetto

Circoli della scherma, Fuente e Focus calcio a 5 denunciano l’esilio da Foggia: “La città non ci merita”

S.o.s. palestre e palazzetti a Foggia. L’emergenza non la scopriamo noi, ma terminata la stagione sportiva e nel pieno della programmazione per la prossima, diverse società stanno minacciando la fuga dalla nostra città.
“LA SCHERMA MUORE”. Gli ultimi, in ordine di tempo, a sollevare la questione sono stati Il Circolo Schermistico Dauno e Il Club Scherma Foggia, che hanno tuonato: “L’obiettivo incomprensibile, almeno per i più, è far morire la scherma a Foggia”. Una polemica nota, che è solo la premessa di una infuocata conferenza stampa in programma martedì:  “A Foggia tutto è possibile – scrivono -  ma ostacolare un progetto, richiesto dal Sindaco e appoggiato pubblicamente dal Delegato allo Sport Pasquale Dell’Aquila, appare una cosa del tutto singolare. La città rinuncia ad un piano di riqualificazione delle strutture che prevede l’effettuazione di lavori di ammodernamento per oltre 180mila euro, senza alcun costo per l’Amministrazione”. La motivazione – secondo i circoli - sarebbe da ricercare nelle “pressioni di un’associazione sportiva che nessun diritto può vantare sugli impianti in questione”. Ma le informazioni sono al momento troppo frammentarie per farsi un’idea precisa, tocca attendere martedì.
FOCUS E FUTURO. Non ha ancora sciolto le riserve, ma ha annunciato grosse novità la Focus Foggia,squadra di calcio a 5 femminile che milita nella massima serie. Anche la squadra del presidente Antonio Pomarico è stata in esilio a Lucera e già durante la passata stagione accogliemmo duri sfoghi e invettive delle stesse giocatrici, che invano chiedevano un intervento istituzionale che garantisse loro il ritorno a Foggia. Non è da escludere una fusione con qualche altra società del territorio, anche perché un altro anno da affrontare in queste condizioni rappresenterebbe un danno non solo tecnico e logistico per le atlete, ma soprattutto economico per le casse della società, rendendo ancora più difficile il coinvolgimento di sponsor e partner commerciali.
IL COMUNE, TRA CENSIMENTI E AFFITTI. Come annunciato già sulle colonne della “Gazzetta del mezzogiorno”, il Comune – in particolare nella persona del delegato allo Sport Pasquale Dell'Aquila – si riserva di rispondere alla nota dei circoli della scherma solo dopo la conferenza stampa di martedì. Sarà l’occasione anche per fare il punto sull’attuale situazione degli impianti: Dell’Aquila, un paio di mesi fa, ha infatti annunciato anche un “censimento” delle strutture – “Non una banale elencazione di ciò che abbiamo, ma una ricognizione delle condizioni giuridiche del bene, dello stato di conservazione, della sua rispondenza alle normative sportive e sanitarie, ecc. “ – e anche l’ulteriore elemento riferito alla situazione economica dato che lo stesso Dell’Aquila annunciò: “I concessionari degli impianti sportivi minori pagheranno un affitto mensile che servirà a garantire le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, che altrimenti il Comune di Foggia avrebbe difficoltà a finanziare”.

di Redazione 


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