Fuga e omissione di soccorso in autostrada: telecamere, testimoni e rilievi lo inchiodano
Dopo minuziose e complesse indagini tecniche a cura della Polizia Giudiziaria e degli Agenti della Polizia di Stato, in servizio presso la Sottosezione Polizia Autostradale di Foggia, è stato individuato il responsabile dell’incidente stradale con lesioni avvenuto lo scorso 15 aprile: dovrà rispondere di omissione di soccorso e fuga. Il fatto ha avuto luogo sulla Tangenziale di Foggia, all’altezza dello svincolo dell’A/14.
ALL’IMBOCCO DELL’AUTOSTRADA. Stando alle testimonianze degli automobilisti, sul posto in occasione dell’arrivo delle pattuglie su opportuna segnalazione, il sinistro è avvenuto proprio sulla rampa di imbocco per l’autostrada, nella circonvallazione di Foggia. Giunto sul luogo esatto, pertanto, l’equipaggio constatava la presenza di un’autovettura incidentata, una Nissan, e della relativa conducente, che, discesa dal veicolo, riferiva di essere stata urtata frontalmente da un veicolo industriale, dileguatosi dopo l’impatto.
L’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI. L’unità operativa, quindi, dopo la ‘messa in sicurezza’ del luogo dell’incidente, operava i rilievi tecnici e acquisiva tutti gli elementi utili al caso, con particolare riguardo alle immediate dichiarazioni rese dalla malcapitata e da due automobilisti che, generosamente sopraggiunti, si erano offerti a soccorrere l’infortunata. Quest’ultima, poco dopo, veniva trasportata, a mezzo 118, presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, dove veniva giudicata guaribile in 10 giorni. Nei pressi, probabilmente persa dal veicolo in fuga a seguito dell’impatto, veniva rinvenuta una barra antintrusione di un semirimorchio industriale.
INDIVIDUATO IL RESPONSABILE. Dopo minuziose indagini, con gli elementi a disposizione desunti dai primi accertamenti operati dalla pattuglia, gli investigatori della Polizia Stradale di Foggia sono riusciti a ricostruire i fatti, partendo dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere che monìtorano il traffico veicolare nel tratto stradale/autostradale interessato, proseguendo con l’audizione di testimoni dell’accaduto e terminando con riscontri univoci al dato finale, individuando così il conducente del veicolo, costituito da un trattore stradale e da un semirimorchio, di colore bianco. Alla guida, un cittadino di quarant’anni che, “smascherato”, non ha potuto evitare di ammettere il suo coinvolgimento nel sinistro.
I REATI CONTESTATI E LA SOSPENSIONE DELLA PATENTE. L’uomo è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per i reati di fuga ed omissione di soccorso, nonché lesioni personali colpose, con conseguente applicazione della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida, nonché la decurtazione di 10 punti.
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