Si stanno moltiplicando gli episodi di furti di chiusini dei pozzetti della rete elettrica comunale. Con una frequenza ormai quasi quotidiana – denunciano da Palazzo di Città -, malviventi finora sfuggiti alle indagini delle forze dell’ordine stanno trafugando le coperture in ghisa, evidentemente per rivenderle sul mercato clandestino.
POZZETTI SCOPERTI. Oltre al danno alle casse comunali . spiegano dal Comune -, i ladri creano anche un grave pericolo per l’incolumità pubblica, dato che i pozzetti della rete elettrica che restano scoperti sono profondi più di un metro e un passante che dovesse cadere nel vuoto potrebbe rimanere seriamente ferito. Solo nell’ultimo mese, sono stati rubati in città oltre 30 chiusini.
I FURTI A RIONE MARTUCCI. A questo fenomeno, si abbina, purtroppo, anche il furto dei cavi di distribuzione dell’energia elettrica, che lascia al buio interi quartieri per il tempo necessario a ripristinare i collegamenti mancanti. La scorsa notte, nel Rione Martucci di Foggia, ignoti hanno rubato alcuni chiusini, oltre a sfilare dai condotti sotterranei circa 300 metri di cavo in rame con doppio isolamento. I tecnici del Comune sono all’opera per rimediare al danno ma, per questa sera almeno, metà del quartiere resterà priva di illuminazione pubblica.
COSTI PER I CONTRIBUENTI. «Sono comportamenti criminali che non possiamo tollerare - ha sottolineato il sindaco, Franco Landella - perché ricadono sulle tasche dei contribuenti e creano un pericolo la sicurezza dei Foggiani, oltre a comportare disagi per i black-out conseguenti. Speriamo che, come è accaduto più volte anche nel recente passato, le forze dell’ordine riescano ad assicurare alla Giustizia queste bande di predatori».
LA DENUNCIA. Il primo cittadino e l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco D’Emilio hanno dato incarico ai funzionari comunali di presentare una denuncia ufficiale alle forze dell’ordine e disposto l’intervento immediato della squadra di manutenzione della rete elettrica, coordinata dall’ing. Michele Gatta.
UN DOVERE CIVICO. «Invitiamo i nostri concittadini», ha aggiunto l’assessore D’Emilio, «a chiamare immediatamente i numeri di pronto intervento di Polizia e Carabinieri ogni volta che dovessero assistere a episodi del genere. Rimanendo in silenzio si permette ai ladri di trafugare un bene pubblico che, un domani, dovremo ripagare tutti. La denuncia è un dovere civico cui i Foggiani non devono sottrarsi».