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Furti d'auto alla stazione Incoronata, anche i lavoratori americani tra le vittime

incontro all'Ataf per contrastare il fenomeno

Ci sono anche lavoratori americani della Boeing tra le vittime di furti d’auto e vandalismo nella stazione Incoronata (LEGGI: Non c'è pace per le auto dell'Asi Incoronata: ancora furti e danneggiamenti).

I DISAGI. È la spiacevole novità emersa dall’incontro tenutosi ieri tra il coordinatore FISMIC della Puglia, Antonio Zenga, accolto nella sede dell’Ataf per incontrare il presidente Raffaele Ferrantino, alla presenza del responsabile dell'Area tecnica Leo Ciuffreda e del coordinatore dell'esercizio di rete, Matteo Gramazio. Tema dell'incontro: i numerosi disagi dei lavoratori pendolari della zona industriale di Foggia, che continuano a subire furti e danni alle loro auto, a causa dell'assenza di un mezzo pubblico che possa condurli in sicurezza presso le loro aziende, Alenia, Fpt (ex Sofim), Barilla, Tozzi etc.

IN AMERICA.“Parlando con i lavoratori – spiega Zenga -, siamo venuti a conoscenza di un'altra notizia: anche a quattro funzionari della Boeing di nazionalità americana, che lavorano in Alenia e viaggiano con il treno, tempo fa venne rubata l'auto alla Stazione Incoronata. Da allora sono costretti a scendere alla Stazione di Orta Nova e proseguire da lì con i propri mezzi, pur di non avere problemi quando lasciano incustodite le proprie auto. Certo il nostro territorio non ci fa una gran bella figura”.

GLI EPISODI. Gli atti di vandalismo nei pressi della stazione Incoronata sono ormai all'ordine del giorno e proseguono dal 2012, anno in cui è stato chiuso il presidio ferroviario. Fino a quando è stata assicurata la presenza del personale FS, non si erano verificati furti o danneggiamenti, ma dal 2012 sono almeno una decina gli episodi di furto di auto, sempre regolarmente denunciati alle autorità di pubblica sicurezza.

INCONTRO INTERLOCUTORIO. “Abbiamo apprezzato l'attenzione del presidente Ferrantino al disagio di questi lavoratori e l'interessamento dell'Ataf per provare a trovare una soluzione. L'incontro, tuttavia – sottolinea Zenga - è stato solo interlocutorio. Ora dobbiamo avviare un confronto concreto su dati e numeri, analizzando nel dettaglio il numero di lavoratori coinvolti e gli orari di coincidenza tra l'arrivo e la partenza dei treni e gli orari di entrata e uscita dai posti di lavoro. Tutte le ipotesi vanno valutate”.

IL MEZZO PUBBLICO. All'Ataf Zenga ha evidenziato tutti i disagi espressi dai lavoratori, che potrebbero essere risolti con l'istituzione di un mezzo pubblico che espleti il servizio dalla Stazione Incoronata, conducendo in sicurezza i lavoratori presso le loro aziende.

di Redazione 


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