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Furti reali e truffe virtuali: arrestato 36enne, rubava sia nelle case che sul web

Sconterà un anno e 7 mesi per diverse condanne

Dovrà scontare la pena residua di un anno, sette mesi e venticinque giorni di reclusione Giuseppe Galletti, 36 anni, arrestato dai carabinieri di Manfredonia a seguito di diverse condanne a suo carico.
IL FURTO. L'uomo era stato responsabile di un furto aggravato in concorso, commesso il 16 febbraio 2007 a Monte Sant'Angelo, nei pressi della zona industriale. In quell'occasione, insieme a due complici, aveva rubato da una fabbrica 150 kg di cavi elettrici di rame. I militari avevano arrestato i tre rapinatori, che avevano riportato una condanna di otto mesi con pena sospesa.
LA TRUFFA. Il 4 dicembre 2009, Galletti aveva commesso una truffa via web ai danni di un cittadino di Canelli, in provincia di Asti. L'uomo aveva messo all'asta una banconota di 500 lire del 1946 e aveva ottenuto la somma di 421 euro, versata sulla sua carta poste pay, ma all'acquirente aveva inviato una banconota vecchia di nessun valore. Galletti era stato denunciato e condannato dal tribunale di Asti alla pena di otto mesi di reclusione poi sospesa.
FURTO IN ABITAZIONE. Inoltre, il 29 giugno 2013 Galletti era stato protagonista di un furto in abitazione a Manfredonia. L'uomo aveva rubato 400 grammi di oro, del valore commerciale pari a 10mila euro e 3.000 euro in banconote di vario taglio. I militari, grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza, avevano identificato l'uomo e il complice. Per quest'ultimo episodio Galletti era stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione con pena sospesa.
LA PENA DEFINITIVA. Avendo commesso l'ultimo reato nel quinquennio successivo alla precedente sospensione condizionale, tale beneficio è stato revocato dal Tribunale di Foggia che ha disposto la carcerazione. L'uomo era già sottoposto alla misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Manfredonia dal 5 luglio scorso, per due anni.

di Redazione 


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