"Scappate, c'è la polizia": blitz in una ditta di autodemolizione dopo un furto, fermate tre persone
Un blitz in una ditta di autodemolizione ha portato a tre arresti a Cerignola. Tutto è partito quando gli operatori della Polizia Stradale di Foggia, durante l’ordinaria attività di controllo, hanno appreso del furto di un veicolo di grossa cilindrata, la cui ultima posizione era stata segnalata in una zona di Cerignola, proprio nei pressi di una ditta di autodemolizione. Pertanto, gli investigatori della Squadra Mobile e la Polizia Stradale di Foggia, unitamente al personale del Commissariato di P.S. di Cerignola, hanno avviato le ricerche del mezzo rubato, effettuando un controllo anche all’interno della ditta.
L'INSEGUIMENTO. La vista delle forze dell’Ordine ha generato una vistosa agitazione tra le persone presenti, alcune della quali si sono date alla fuga urlando: “Scappate, scappate, c'è la polizia”. Dopo un breve inseguimento gli operatori sono riusciti a fermare tre persone, mentre altre due sono riuscite a fuggire nelle campagne limitrofe.
I PEZZI DI RICAMBIO. Dai primi accertamenti effettuati sulla moltitudine di pezzi e parti di veicoli presenti nella ditta, è stata riscontrata non solo la presenza di pezzi di ricambio riconducibili al veicolo segnalato, ma anche numerosi componenti appartenenti ad altrettante autovetture oggetto di furto.
GLI ARRESTI. Quanto riscontrato ha fatto emergere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre in ordine ai reati di ricettazione e riciclaggio. Tenuto conto che due dei tre erano già gravati da precedenti specifici per reati contro il patrimonio e considerata la situazione d’urgenza e il fondato pericolo che gli indiziati potessero darsi alla fuga, sono stati sottoposti a Fermo di PG e su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, associati alla locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tutta l’area della ditta di demolizione è stata posta sotto sequestro e sono in corso ulteriori approfondimenti volti ad acquisire elementi di prova e accertare la presenza di altro materiale prodotto di reato. A seguito dell’Udienza di convalida, il Giudice per le Indagini preliminari ha disposto, per due soggetti gli arresti domiciliari mentre il terzo è gravato da un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Cerignola.
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