Svaligiata l'auto di un mediatore culturale, rubati ventilatori destinati a indigenti: "Pentiti e restituisci il maltolto"
L'appello dal centro diurno di via Petrone
Sono "inorriditi" dall'atto ma si appellano affinché il responsabile possa riportare tutto in sede. Al Centro diurno "Il dono" di Foggia è una giornata amara. Durante il turno di mattina, infatti, mentre gli operatori erano a lavoro, al referente del centro - Antonio De Feudis, storico membro dei Fratelli della Stazione - è stata svaligiata l'auto. A darne notizia è stato lo stesso mediatore, che nella vettura parcheggiata a pochi metri dalla struttura di via Petrone, aveva materiale destinato proprio al Centro diurno: erano ventilatori nuovi, regalati per essere donati a senzatetto e persone fragili che frequentano il centro diurno, soprattutto per ripararsi dal forte caldo di questi giorni.
IL MESSAGGIO."Vergognati - ha scritto sui social riferendosi all'uomo che, in base a una prima ricostruzione, sarebbe poi fuggito in bici - perché a differenza dei nostri poveri non ne avevi necessità, soprattutto della cam, della ram e di due spinotti, che rivenderai a poche decine di euro".
L'APPELLO. "Inorriditi dall'atto, purtroppo non inconsueto in questa città, e rammaricati che anche un'associazione benefica come la nostra possa essere vittima di tali vicende, chiediamo all'uomo - è l'appello dal Centro diurno, che dal 2018 aiuta e continua ad aiutare diverse centinaia di senzatetto/senzadimora/famiglie bisognose -, colpevole di questo gesto, forse inconsapevole di chi stava colpendo, si spera, di pentirsi e restituire il maltolto. Il nostro centro e la nostra associazione vivono di donazioni e di progetti, con la perdita di tali attrezzature colpisci noi ma anche i beneficiari che aiutiamo".
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