Rubano cancellate in una scuola: tre arresti in flagrante
La Polizia di Stato ha tratto in arresto Pompeo Piserchia, classe '82, Giuseppe De Leo ('94) e Giuseppe Amicarelli ('98), tutti con numerosi precedenti di polizia.
IL FURTO. Nella serata di ieri, a Foggia, alle 18:30 circa, è stata segnalata alla Sala Operativa della Questura la presenza di tre persone in località Arpinova "Torre di Lama", presso l'istituto scolastico "Luigi Einaudi", intente ad asportare la recinzione in ferro posta a protezione della predetta struttura, caricandola su un veicolo di colore verde. Tre pattuglie della Squadra Volanti della Questura sono arrivate tempestivamente sul posto: una di queste ha intercettato lungo il tragitto, il veicolo segnalato che trasportava materiale ferroso con tre uomini a bordo, in direzione Foggia. Gli agenti della Polizia di Stato, invertito immediatamente il senso di marcia, hanno raggiunto e bloccato il mezzo sulla strada statale 673 altezza intersezione via Sprecacenere.
IL CONTROLLO. Sul veicolo cassonato è stato rinvenuto materiale ferroso di vario genere tra cui 5 pannelli in ferro, riconducibili a una recinzione, che i tre hanno confermato appartenere all’istituto segnalato. Un successivo accertamento presso la struttura scolastica "Luigi Einaudi", ha confermato come la recinzione in ferro posta a protezione dell’edificio fosse adagiata in terra e che risultavano mancanti 8 pannelli in ferro di circa 2,00x1,50 mt. Dopo il controllo i tre uomini sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso, e i pannelli in ferro appartenenti alla struttura scolastica sottoposti a sequestro penale.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.