Rubano olive dai campi e sradicano i rami: sei arresti
Sono stati arrestati in flagranza di reato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Rotondo: sono sei braccianti agricoli residenti nelle campagne tra San Giovanni Rotondo e Manfredonia, resisi responsabili di furto aggravato in concorso. La pattuglia dei Carabinieri, allertata da una telefonata al 112 per alcuni movimenti sospetti notati all'interno di un appezzamento recintato coltivato a ulivi, ha sorpreso i sei mentre erano ancora intenti a depredare la piantagione dei suoi frutti.
LO SCEMPIO. Il bottino, costituito da circa tre quintali di olive restituite nell'immediatezza al proprietario del fondo, non è però purtroppo stato l'unico danno inferto. I sei, infatti, per agire il più velocemente possibile, non si erano curati di procedere come nella normale raccolta, ma avevano strappato le olive dai rami tagliati a 25 piante, con grave nocumento per le stesse e la loro futura capacità produttiva. Tale scempio è comunque stato interrotto grazie alla tempestività dell'intervento dei Carabinieri, dovuta sia alla provvidenziale telefonata che alla presenza già nelle immediate vicinanze della pattuglia.
AI DOMICILIARI. Nella circostanza sono anche stati sequestrati vari arnesi da taglio e attrezzature per la raccolta. Gli arrestati, quattro uomini e due donne, tutti tra i 47 e i 21 anni di età, al termine delle operazioni di rito sono stati ristretti agli arresti domiciliari.
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