"Dammi 17mila euro e riavrai il tuo trattore": prova il 'cavallo di ritorno' ma trova la polizia...
Nella tarda serata di ieri, 17 agosto, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto a San Severo Mario Antonio Luminoso, classe ‘75, pregiudicato e sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.
L’ESTORSIONE. L’attività d’indagine ha fatto piena luce su un episodio di estorsione ai danni di un imprenditore agricolo di San Severo al quale, il 9 luglio scorso, è stato rubato un trattore del valore di oltre 90.000 euro.
LA CIFRA. A seguito del furto, intorno alla festività del ferragosto, l’imprenditore agricolo è stato avvicinato da Luminoso, il quale, paventando conoscenze con gli autori del furto si è proposto di restituirgli il mezzo agricolo dietro pagamento di un’ingente somma di denaro. Nello specifico Luminoso riferiva alla vittima che per la restituzione del mezzo occorrevano 15.000 euro da consegnare agli autori materiali del furto e 2.000 quale compenso per la sua intermediazione. Di fondamentale importanza, nella vicenda delittuosa, è stata però la collaborazione della vittima che, da subito, ha deciso di rivolgersi alla Polizia a cui ha riferito puntualmente tutte le richieste che provenivano dall’estortore.
L’ACCORDO. La vittima ha poi acconsentito alle richieste di Luminoso al quale ha chiesto, come unica condizione, di vedere il mezzo prima di pagare la somma pattuita. Tale condizione è stata accettata dall’uomo che, nel corso della giornata di ieri, ha impartito precise indicazioni alla vittima su come e dove dovesse essere consegnato il denaro.
LA POLIZIA. L’accordo è stato raggiunto nella serata di ieri allorquando Luminoso ha ricevuto conferma da parte della vittima che avrebbe effettivamente pagato e che aveva il denaro con sé. A quel punto la vittima dell’estorsione è stata accompagnata in una strada di campagna in agro di San Severo dove era stato nascosto il mezzo. Subito dopo aver consegnato il mezzo, secondo quelli che erano gli accordi preventivamente presi, Luminoso si è recato dalla moglie della vittima la quale era deputata alla consegna del denaro. All’appuntamento, però, ha trovato gli agenti della Squadra Mobile che lo hanno tratto in arresto e condotto presso il carcere di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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