Tre auto rubate in pochi mesi. Lo sfogo: “Ora avrei paura a uscire in macchina. In pratica sono io agli arresti domiciliari”
L'amarezza di una giovane donna foggiana
Tre auto rubate tra fine maggio e settembre, di cui l'ultima nuova di zecca con le rate del prestito ancora da pagare, e la sensazione di impotenza nei confronti dei ladri. È avvilita, dopo il terzo furto subito nel pomeriggio di martedì scorso, V. M., una donna foggiana 41enne che affida a Foggia Città Aperta il suo sfogo.
I FURTI. “Ho subito tre furti d'auto in poco tempo” racconta la donna. “La prima e la seconda volta è accaduto in una traversa di via San Severo, a fine maggio e inizio luglio sempre intorno alle 21,30. L'ultima volta su via Napoli addirittura in pieno giorno, intorno alle 19.30. Si trattava di un'automobile appena acquistata e mi ritrovo con l'ennesimo prestito da pagare e nessuna auto per andare a lavorare”.
AGLI 'ARRESTI'. Foggia, secondo l'indagine del Sole24 Ore relativa all'anno scorso è al quarto posto in Italia per numero di furti auto. Il dato percentuale è in discesa rispetto al 2017 ma resta sempre un fenomeno assai diffuso. “Non è solo questo il problema” si sfoga V.M. “Di fatto anche se dovessi comprare un'altra auto non sopporterei un'altro furto, mi sentirei violata nella mia quotidianità. Ecco perchè difficimente riuscirei a usarla. In pratica sono io, persona onesta e lavoratrice, a essere agli arresti domiciliari. Questa non è vita, non è possibile che per un misterioso scambio di ruoli il ladro è libero e indisturbato in giro per la città, ed il cittadino costretto a rintanarsi”.
Personalmente dico che è inquietante. Magari però non la pensa come me Chi gestisce la sicurezza e l’ordine pubblico di questa città: sarebbe importante chiederGlielo. Spero che Voi che fate i giornalisti qualche domanda la facciate. Magari scopriamo che le leggi sulla sicurezza sono inadatte per una città come Foggia e allora avremo le motivazioni definitive per andare a vivere in un’altra Città.
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.