Un piccolo esercito di parcheggiatori abusivi appostato davanti all’ingresso della Fiera su viale Fortore. Anche se non potrebbero. Anche se passano in continuazione auto di polizia, carabinieri e vigili urbani che, a quanto sembra, preferiscono chiudere un occhio piuttosto che intervenire. Eppure, i parcheggiatori abusivi sono al quanto vistosi, con indosso i giubbini arancioni catarifrangenti. Ed anche se perfino il regolamento della sosta a pagamento deliberato dal Comune di Foggia non prevede che quell’area sia a pagamenti, i parcheggiatori abusivi sono lì. A ‘riscuotere’ gli spiccioli da chi lascia l’auto nei pressi della Fiera. Specialmente adesso che c’è la Fiera G.A.T.E. & Gusto, l’appuntamento in programma nel quartiere fieristico dedicato a Gestione, Accoglienza, Tecnologie, Risparmio Energetico ed Eventi. Senza dimenticare di includere Gusto, Enogastronomia e Territorio.
GLI ABUSIVI CHE SI SBRACCIANO - Ed i parcheggiatori devono avere un palato sensibile, visto che dal giorno dell’apertura, il 2 marzo, si sono fiondati nell’area di parcheggio con le strisce bianche, perché aree risparmiate dal piano di sosta tariffato varato dall’Amministrazione Comunale. Ed oltre a chiedere i soldi, i parcheggiatori abusivi si sbracciano per fermare le auto in corsa, per segnalare posti liberi, per consigliari gli automobilisti nelle manovre di parcheggio. Il tutto, appunto, mentre su viale Fortore passano regolarmente volanti di polizia, carabinieri e vigili urbani.
LA DELIBERA: SOSTA A PAGAMENTO NEI GIORNI DI FIERA - In realtà, secondo la delibera con cui il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento della sosta a pagamento, documento alla mano, è scritto che “la sosta in viale Fortore (da corso del Mezzogiorno all'incrocio con via Galliani) sia a pagamento nei periodi di fiera, compresi i giorni festivi”. Dunque, pare di capire che nei giorni e negli orari di Fiera quel tratto di strada dovrebbe essere soggetto al piano di sosta tariffata del Comune. In realtà, le cose vanno diversamente. E lo hanno capito subito gli abusivi che hanno colto l’occasione per ‘lavorare’ in tutta tranquillità, senza l’ansia degli ausiliari del traffico o dei vigili urbani impegnati a fare le multe alle auto che in altre zone della città non rispettano i comandi delle strisce blu.