Gabriele Del Grande, anche Foggia si mobilita per la sua scarcerazione
Iniziativa di 'Questioni meridionali' per il giornalista detenuto in Turchia
È stato ospite a Foggia per la proiezione di ‘Io sto con la sposa’. E ora, anche il capoluogo dauno, si mobilita per Gabriele Del Grande, giornalista e documentarista italiano, che dallo scorso 10 aprile si trova in un carcere della Turchia, dopo essere stato fermato dalla polizia ad Hatay, provincia sud-orientale al confine con la Siria.
L’INIZIATIVA. L’appuntamento è per sabato 22 aprile, per una iniziativa promossa da Questioni meridionali, festival che accolse Del Grande nel gennaio 2015. “Abbiamo ospitato Gabriele in una delle puntate più belle di Questioni Meridionali – spiegano i promotori della mobilitazione – e da giorni è detenuto in Turchia senza alcuna imputazione, arrestato mentre documentava al confine con la Siria. Ora scendiamo in piazza per la sua liberazione, per la libertà di stampa, per la libertà, sempre, per tutti gli altri detenuti arrestati nello svolgimento del proprio lavoro”. Il ritrovo è fissato per sabato, in piazza Giordano, alle ore 19 e a seguire è in programma la proiezione del film “Io sto con la sposa”.
LA MOBILITAZIONE SOCIAL. Da giorni è attiva, anche sui social network, una campagna di mobilitazione (#iostocongabriele), per chiedere alle autorità italiane di fare pressione affinché Del Grande venga rilasciato quanto prima e gli vengano garantiti diritti minimi.
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